Consuntivo di Max Pozzo

Un bentornati a tutti dalle speleoferie! Finalmente posso narrare a nome di
tutto il movimento “InGrigna!”, peripezie e risultati esplorativi del
grandioso campo speleo svoltosi nel paradiso grignesco.

Devo anticipare tutto ciò che riguarda il mero risultato numerico
ringraziando tutti i partecipanti (circa 45 persone), compresi
quelli da
fuori regione: il clima e lo spirito di assoluta fratellanza, di amicizia e
di condivisione credo sia la vera forza di questo gruppone. Chi è venuto a
trovarci per la prima volta, é subito entrato nella giusta atmosfera, ma del
resto é impossibile fare altrimenti: nessun litigio, nessuno scazzo, nessuna
primadonna. Solo allegria, gioco di squadra e voglia di esplorare a più non
posso…. e i 150 litri tra vino e alcolici scolati fino all’ultimo goccio
davanti al fuoco, sono un altro dato da non trascurare…
Ma sarete sicuramente curiosi di sapere…..

Allora cominciamo con i numeri, ricordando che un bel km di pareti del
Releccio è stato attrezzato con vie ferrate per non fare voli di 400/500
metri…

Totale nuovi ingressi e cavità dall’inizio del progetto: 130 (tra cui 10
revisioni)
Di questi ne abbiamo esplorati non più di una trentina….

Esplorazioni campo 2003:

A. Kinder Brioschi : -723 m (svil. oltre 1200 m,)

A. Buffer: : -260 m (svil. circa 615 m, con salone interno
di 50×20)

A. Nelson Mandello : -200 m

A. Essecorta : -130 m

A. Antica Erboristeria: -200 m (ferma su P.80)

A. Coltellini : -70 m (fermo su P.70)

A. Buco Quadro : -70 m (svil. 200 m, con spettacolare ingresso in
parete)

A. Saketai : -20 m (svil. 100 m)

A. Fagolhaus (revisione): -40 m (fermo su pozzo)

A. Piancaformia (rev) : -53 m

…tutto già rilevato e riportato in 3D……

Manca all’appello ciò che ci regalerà il nuovo abisso trovato in Valle dei
Mulini (che soffia da matti), e i nuovi pozzi da scendere sul M. Palone. E
poi sono state rilevate altre cavità minori (Cani e Porci, Graspeggia,
Meandrobox e Meandrone).


Ancora due parole sul mitico Kinder Brioschi: purtroppo una tempesta
pazzesca ci ha sfasciato il campo due giorni prima della fine, altrimenti
saremmo scesi ancora…. L’abisso, che si muove in pianta di soli 150 metri,
scende vertiginosamente verso il basso con ambienti che aumentano
notevolmente di dimensione. La sequenza di verticali è spettacolare… tra
le più belle il P60 (9×9) ed il P130 “Camme nuove” (12×9) nella prima metà,
poi c’è una serie di P.40, ed un bel P.62 fino a circa -600. Dopodichè
iniziano i pozzi-salone (P.41 “Quattro santi in barella”, 15×20) e P.88
(“Big Sniffy” con dimensioni di 35×40 m!). e si arriva a -723… In questo
nerissimo ambiente, ci sono vie da scendere, quattro arrivi d’acqua decisi e
vie in parete di dimensioni 10×10…. oltre a blocchi di Calcare di Esino
grossi come camion…
Al momento è stata seguita solo la principale, trascurando pozzi paralleli e
tutte le finestre lungo il percorso….
…la Grigna si appresta ad accogliere un nuovo mostro che non tarderà a
stupirci ancora…

Devo ancora ringraziare chi si è prodigato per l’organizzazione, e chi è
partito dalla Liguria, Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte, Marche.. e
Olanda…: il risultato ottenuto é opera di tutti, e non solo di chi è
andato in punta….

Se nessuno si offende manderei anche un bacio affettuoso a tutte le donne
presenti, tutte toste e autentiche “macchine da guerra”.

Ci sentiamo presto, perchè il fermento non è ancora placato, e nuove punte
sono già in partenza….

Aléeee… Jiù da la Bùcaaaaa!

maxpozzo

per “InGrigna!”:

S.C. Cai Erba, G.S. Valle Imagna Cai Calco-Ssi, S.C. Valceresio Cai
Gavirate, G.G. Cai Saronno, G.G. Milano Cai-Sem, A.S. Comasca, G.G. Busto
Arsizio

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