Lo scorso 20 agosto, durante la spedizione del Gruppo Speleologico “Sokolniki-RUDN” di Mosca, nella grotta Ilyukhinskaya (Massiccio dell’Arabika – caucaso Occidentale – Rebubblica di Abkazia) si è verificato un incidente mortale allo speleosub Aleksey Savelev, annegato nel passaggio del secondo sifone (60m/-15m), situato a -1000 metri, al ritorno dall’esplorazione oltre il 4° sifone della grotta.
Il suo compagno di uscita Aleksey Aksenov lo ha portato nella galleria asciutta tra il primo e il secondo sifone e ha tentato invano di rianimarlo ed è risalito a -980 per dare l’allarme.
Questo fine settimana, al campo base di Ilyukhinskaya si sono trovati 70 speleologi che hanno lavorato in diversi punti della grotta per facilitare il trasporto all’esterno del cadavere.
Il 30 agosto un gruppo di speleosub ha trasportato il corpo al di qua del primo sifone per dare la possibilità ai soccorritori di operare solo in zona asciutta.
Nel fine settimana sono continuate le operazioni di armo e le disostruzioni in strettoia per portare a termine le operazioni di recupero prima possibile.
Ieri sera, 2 settembre alle 21.00 sono state completate le operazioni di recupero del corpo di Aleksey Savelev, che adesso è in superficie. Ora prosegue il disarmo e il recupero dei materiali dalla grotta.

Fonte: Nota Facebook di Sergio Garcia Dils https://www.facebook.com/sergio.garciadils

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