La scoperta è molto interessante e la notizia giunge dalla Germania meridionale, dove un cobite cavernicolo è stato osservato la prima volta da speleosub nelle condotte della Sorgente di Aach durante un’immersione nel 2015.

Riporto di seguito la traduzione del summary dell’articolo pubblicato su Current Biology il 3 aprile 2017 a firma di Jasminca Behrmann-Godel, Arne W. Nolte, Joachim Kreiselmaier, Roland Berka e Jörg Freyhof.

“La biodiversità sotterranea in Europa è straordinariamente ricca, con i Balcani Occidentali che ospitano circa 400 specie cavernicole, rappresentando il più elevato numero mondiale di specie in relazione all’area. Cionondimeno, i pesci cavernicoli, che sono fra i vertebrati più comuni negli ambienti sotterranei, non erano stati finora descritti per l’Europa. In questo articolo riferiamo sul primo ritrovamento europeo di una popolazione di pesci cavernicoli, un cobite del genere Barbatula, trovato nel sistema Danubio-Aach, un sistema carsico sommerso nella Germania meridionale. I pesce mostra i caratteri che vengono tipicamente osservati negli organismi adattati alla vita in ambiente ipogeo, compresi occhi ridotti e colorazione pallida del corpo. La popolazione appena scoperta costituisce anche quella localizzata più a nord finora scoperta. La storia geologica della regione implica che la colonizzazione del sistema Danubio-Aach sia avvenuta in fase post glaciale. Un’origine recente del pesce cavernicolo è provata anche dalle analisi genetiche, poiché la popolazione ipogea condivide aplotipi del gene COI (Cytochrome Oxydase subunit 1) con le vicine popolazioni epigee di Barbatula barbatula. Nondimeno, le analisi genetiche basate sui microsatelliti hanno indicato che i pesci cavernicoli sono geneticamente isolati dalle popolazioni che vivono in habitat di superficie e hanno una variabilità genetica ridotta. Dunque i cobiti cavernicoli europei appena scoperti non sono individui che si sono spostati dalle popolazioni epigee, ma seguono una linea evolutiva univoca verso l’adattamento alla vita cavernicola.”

L’articolo originale (in lingua inglese) può essere letto qui: http://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(17)30219-1

Non è ancora noto quale nome verrà attribuito ufficialmente alla specie.

Ndr: Non si tratta del primo pesce cavernicolo scoperto in Europa:

Nel 2008 nella sezione Bio-Espeleo della rivista Espeleo è stato pubblicato un lavoro intitolato “Los peces de la cueva PB-1: Proceso de deformacion o mostruosos condenados a desaparecer? che è pubblicato a questo link:

https://drive.google.com/file/d/0B4JcDrAba_RPVmpVVkxEQ3l3dWs/edit

Inoltre, nel 2016, agli atti del congresso Espeleomeeting Ciudad de Villacarrillo, in prima pagina c’è un articolo dal titolo: “Sobre la precenzia del complejo hibrido Squalius alburnoides en un sistema de cuevas situado en el sur de Espana” a questo link:

https://drive.google.com/file/d/0B0PAKRIR4X_uV1lTU0p4UWtZTkE/view

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