Monte Baldo – Veneto
«Il mistero sta dentro l’acqua de “l’Arìl”, nessuno è mai riuscito ad andare dentro, oltre la parete di roccia dalla quale scaturisce, forse potrebbe farcela una spedizione di esperti speleosub»
“L’Arena”, testata di Verona ha pubblicato il 26 gennaio tre articoli dedicati al fenomeno dei colpi e boati che si sentono intorno al Monte Baldo; Un geometra della zona monitora da diversi mesi l’attività sismica di quelle valli, ipotizzando una sorta di rapporto tra carsismo e fenomeni sismici: “Può darsi che il combinato sismicità-carsismo generi sifoni, cascate, laghi sotterranei, condotte forzate con bolle d’aria compresse che, ad alta portata d’acqua, si risolvono in vere e proprie detonazioni-esplosioni».

Il Veneto è pieno di speleosub, tra i più forti d’Italia e del mondo, e chissà che proprio il Baldo possa essere la chiave del successo di una attività così selettiva. Le risorgenze famosissime, alcune anche tristemente famose, del Veneto, con la vicinanza del Baldo, offrono un momento di attenzione particolare alla speleologia subacquea, anche perchè il 2011 vedrà il raduno italiano di speleologia in Veneto, ad un tiro di schioppo dalla mitica Spluga della Preta: al ponte dei Morti di Novembre oltre 2500 speleologi italiani e stranieri si daranno appuntamento a “SpeleoLessinia 2011 – In Preta al Panico”, ospiti della cittadina di Negrar.
Grande occasione per gli speleosub per mostrare al mondo speleo-asciutto quello che c’è “oltre il sifone”: un evento nell’evento, che potrà dare il meglio se in questi mesi qualcuno riuscirà a penetrare sotto il Baldo, risalendo le risorgenti. E Speleosub ancora in primo piano nell’esplorazione del Progetto Sebino, in Lombardia. La speleologia subacquea è sicuramente la frontiera estrema dell’esplorazione speleologica, ma potrebbe regalare ancora chilometri di freatico a grotte che per decenni si sono fermate davanti a sifoni “insuperabili”.
E non è solo una fissazione italiana, anzi… la grotta più profonda del Mondo, due chilometri verso il centro della Terra, la Krubera-Voronja, per adesso termina in un lago sifone immenso, profondo più di 50 metri, di cui ancora non si è vista la fine… e oltre… acqua. Laggiù solo gli speleosub vanno, quindi, sarà uno speleosub ad attaccare il record mondiale, in una continua lotta con se stesso e con la natura.

Il Baldo attende, Speleolessinia 2011 attende, anche noi attendiamo, forza ragazzi, fateci sognare.

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