Successo pieno del primo test pubblico del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Il segnale, di precisione elevatissima, e’ stato acquisito nel Centro di controllo del Fucino (L’Aquila) da tutti e quattro i satelliti attualmente in orbita.
E’ stata una combinazione fortunata perche’ per circa due ore i quattro satelliti sono stati tutti contemporaneamente visibili dal Centro di controllo del Fucino”, ha spiegato Lucio Magliozzi, della Telespazio. ”La qualita’ del segnale – ha aggiunto – e’ stata di una precisione elevatissima e ben al di la’ di quelle attesa”.
Un risultato ”storico” per l’Europa: cosi’ il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per la politica industriale e lo spazio, Tajani, ha salutato il successo del primo test pubblico del sistema satellitare Galileo svoltosi nel Centro di controllo del Fucino (L’Aquila). ”Per la prima volta – ha detto Tajani – siamo stati in grado di determinare una posizione al suolo in un punto qualsiasi della superficie terrestre affidandoci a un’infrastruttura interamente europea collegata a una rete europea di stazioni terrestri.
Galileo e’ una grande opportunita’ di sviluppo per le nostre imprese con il dispiegamento di un’infrastruttura spaziale europea senza precedenti.
IL GPS SARA’ OPERATIVO NEL 2020 CON 30 SATELLITI – Il Gps europeo potra’ essere operativo nel 2020, quando tutti i satelliti della costellazione saranno in orbita. Il lancio dei prossimi satelliti della costellazione e’ in programma a fine anno e tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 si prevede di avere in orbita almeno 14 satelliti.
Nel frattempo continuiamo ad essere in mano americana e russa con i loro sistemi di navigazione satellitare militare.