La Società Speleologica Italiana promuove la conoscenza e la difesa della biodiversità in grotta
La Società Speleologica Italiana (SSI) ha dato il via alla campagna “Animali di Grotta 2024”, un’iniziativa che da sei anni si dedica alla promozione di azioni sul territorio per la conoscenza e la difesa della biodiversità in grotta.
Per l’edizione del 2024, la scelta è ricaduta su un gruppo di otto specie congeneriche molto care agli speleologi italiani: i geotritoni, del genere Speleomantes.
I geotritoni sono anfibi che spesso abitano le zone più prossime all’entrata delle grotte.
Non è raro osservarli placidamente adagiati sulle pareti della grotta o notare i loro grandi occhi riflettere la luce dall’interno di qualche nicchia.
Questi animali fanno abbastanza schifo alla vista e al tatto, ma possiedono caratteristiche particolarissime che li rendono unici, allo stesso tempo li espongono ad un maggiore rischio di estinzione.
Tutti i geotritoni sono protetti da leggi italiane ed europee, tanto da non poter essere toccati senza speciali autorizzazioni ministeriali.
La loro importanza è notevole, in quanto rappresentano buona parte dei pochi vertebrati che frequentano regolarmente e continuativamente le grotte nel nostro paese, svolgendo un ruolo chiave nel sostentamento dell’intero ecosistema.
La campagna “Animali di Grotta 2024” si propone quindi di far conoscere meglio questi splendidi animali, aumentando l’attenzione verso di loro e promuovendo la loro tutela.
Un’iniziativa necessaria, soprattutto alla luce della minaccia invisibile rappresentata dalla chitridiomicosi, un’infezione fungina che sta provocando morie di massa e estinzione di molte specie di anfibi.
In questo contesto, i frequentatori delle grotte hanno un ruolo fondamentale.
Essendo spesso i primi a visitare le grotte, possono involontariamente trasportare il fungo patogeno attraverso le spore che rimangono incluse nel suolo o nel fango che ricopre le loro tute, scarponi e attrezzature.
Per questo, la SSI raccomanda un’attenta pulizia e disinfezione di tutta l’attrezzatura e l’abbigliamento dopo ogni visita in grotta.
Il 2024 vedrà anche la celebrazione del Convegno Nazionale di Biospeleologia in Sardegna, dal 9 al 14 settembre.
L’evento, di valenza internazionale, fa parte delle azioni di sensibilizzazione promosse dai ricercatori di questo settore per la protezione delle grotte e la biodiversità sotterranea.
Per partecipare alla campagna “Animali di Grotta 2024” e scoprire di più sui geotritoni, è possibile iscriversi attraverso il link fornito dalla Società Speleologica Italiana: https://animalidigrotta.speleo.it/i-geotritoni-genere-speleomantes/
La SSI, che partecipa a questa campagna dal 2019, si unisce così all’iniziativa del Verband der deutschen Höhlen- und Karstforscher e.V. (Società Speleologica Tedesca), che dal 2008 designa un “Animale di grotta dell’anno” per sensibilizzare autorità e pubblico sul tema della biodiversità negli habitat sotterranei, ancora poco conosciuti.