Torniamo a scrivere di nuovo sulla vicenda a lieto fine dei bambini dispersi nella Tham Luang Cave per provare a fare un pò di chiarezza rispetto a notizie farlocche diffuse in Italia.
I giornali italiani, come al solito per ignoranza nella materia, un pò perchè devono vendere notizie gonfiate ad arte che è poi il mestiere che gli riesce meglio, hanno scritto e detto un’altra probabile fregnaccia estrapolata da un discorso più complicato che un pennivendolo raccomandato da qualche politico non riesce proprio a fare.
Secondo i giornalai italiani a titoli cubitali ci vogliono 4 mesi per far uscire i ragazzini.
Il fatto vero è che la stagione delle piogge dura altri 4 mesi, che sono il termine ultimo entro il quale sicuramente la grotta sarà asciutta. In questi 4 mesi sicuramente qualcosa succederà.
Secondo le fonti thailandesi, l’evacuazione dalla grotta potrebbe cominciare prestissimo, appena il livello dell’acqua lo permetterà, prima che ricominci a piovere. Il meteo metteva una tregua alle piogge monsoniche fino a mercoledì (domani)
Ovviamente il tempo di permanenza dei bambini in grotta dipende dalle loro condizioni fisiche (questa notte un medico sub li ha visitati) e dal livello che l’acqua riuscirà a raggiungere con le pompe a pieno regime.
L’articolo del Bangkok Post di oggi è abbastanza eloquente e titola:
Cave evacuation ‘must happen before water rises’ L’evacuazione della grotta deve avvenire appena l’acqua si alza
I soccorritori stanno accellerando le operazioni per permettere l’evacuazione dei bambini che non sanno nuotare e dell’allenatore prima che l’acqua cominci a risalire.
L’ospedale Prachanukroh di Chiang Rai, nel distretto di Muang, Chiang Rai, ha organizzato un reparto in cui potrebbero essere curati tutti e 13, e l’alloggio per 54 parenti.
Tutto il team era in buone condizioni ma aveva bisogno di nutrienti adeguati. I loro occhi erano rimasti al buio per lungo tempo e avevano bisogno di adattarsi alla luce normale.