In seguito alle pressioni degli speleologi ucraini, l’UIS Union International de Speleologie interrompe qualsiasi collaborazione con le Associazioni e Federazioni Speleologiche russe.
I tamburi di guerra risuonano anche sottoterra, mettendo gli speleologi uno contro l’altro.
L’UIS, Union International de Speleologie, prima garantisce la collaborazione con gli speleologi russi, poi su pressione degli ucraini blocca tutti i rapporti con i russi, chiedendo alla prossima Assemblea la cancellazione della Federazione Speleologica Russa dalla UIS e di togliere il russo come lingua ufficiale UIS.
Nei primi giorni di Marzo si sono avute le prime avvisaglie che la caccia al sovietico avrebbe interessato anche la Speleologia.
Gli organizzatori francesi del Congresso internazionale della UIS avevano annunciato l’esclusione dei lavori presentati a nome di Associazioni o Federazioni Speleologiche russe.
Il 16 Marzo, l’UIS scriveva un comunicato di solidarietà alla popolazone ucraina, di condanna all’aggressione russa, ma assicurava che avrebbe mantenuto intatti i rapporti con gli speleologi russi.
Per tutta risposta, la Federazione Speleologica Ucraina con una lettera aperta all’UIS ha chiesto di sospendere la collaborazione con gli speleologi russi.
Il 29 Marzo, la UIS ha rimosso il comunicato dove garantiva la collaborazione con i russi, e con un nuovo comunicato, dichiara di congelare tutti i rapporti di collaborazione con le associazioni e le federazioni speleologiche russe:
https://uis-speleo.org/index.php/2022/03/29/revised-and-modified-uis-bureaus-statement-on-the-ukrainian-war/
Links:
Comunicato collaborazione dell’UIS: https://www.facebook.com/uisspeleo/posts/391005889525656
Mentre la pagina è stata rimossa dal sito della UIS https://uis-speleo.org/index.php/2022/03/21/uis-bureau-statement-on-the-situation-in-ukraine/ e non risulta raggiungibile, ma il titolo e le prime righe dell’articolo sono presenti sulla cache di google: https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:5VdpkSEzJxEJ:https://uis-speleo.org/index.php/2022/03/21/uis-bureau-statement-on-the-situation-in-ukraine/
La lettera aperta della Federazione Ucraina che chiede la sospensione della collaborazione con i russi:
https://www.scintilena.com/wp-content/uploads/2022/03/UIS_statement_UkrSA_reaction_ENG.pdf
Comunicato sul sito della Federazione Speleologica Ucraina:
http://speleoukraine.org/index.php/en/1162-pozitsiya-uis-shcho-do-rosijsko-ukrajinskoji-vijni-eng
Il comunicato della UIS che blocca i rapporti con le istituzioni speleologiche russe:
https://uis-speleo.org/index.php/2022/03/29/revised-and-modified-uis-bureaus-statement-on-the-ukrainian-war/
L’Ufficio dell’UIS condanna con la massima fermezza l’invasione militare dell’Ucraina da parte della Federazione Russa. Questo conflitto sta creando una grave crisi umanitaria che peggiora ogni giorno. L’Ufficio dell’UIS è al fianco del popolo ucraino e invita gli aggressori russi a cessare immediatamente la loro violenza brutale, disumana e non provocata.
L’Ufficio dell’UIS riconosce il contributo degli speleologi e degli scienziati carsici ucraini e russi alla comunità internazionale dell’UIS. Tuttavia, l’Ufficio dell’UIS è sconvolto dall’attuale invasione e dai crimini di guerra commessi dalle forze armate della Federazione Russa. In solidarietà con gli speleologi e gli scienziati ucraini e le organizzazioni scientifiche di tutto il mondo, l’Ufficio dell’UIS congela ogni cooperazione con le organizzazioni speleologiche e le istituzioni speleologiche della Federazione Russa fino a nuovo avviso.
L’Ufficio dell’UIS raccomanda alla prossima Assemblea generale dell’UIS di sospendere la Russia dall’appartenenza all’UIS fino al ripristino della sovranità dell’Ucraina e dei confini internazionalmente riconosciuti, inclusa la Crimea, e che la lingua russa sia esclusa come lingua ufficiale dell’UIS.
“The UIS Bureau condemns, in the strongest possible terms, the military invasion of Ukraine by the Russian Federation. This conflict is creating a severe humanitarian crisis that is worsening daily. The UIS Bureau stands with the Ukrainian people and calls on the Russian aggressors to immediately cease their brutal, inhumane, and unprovoked violence.
UIS Bureau acknowledges the contribution of both Ukrainian and Russian cavers and karst scientists to the international UIS community. However, the UIS Bureau is appalled by the current invasion and war crimes committed by the armed forces of the Russian Federation. In solidarity with Ukrainian cavers and scientists, and scientific organizations worldwide, the UIS Bureau is freezing all cooperation with caving organizations and speleological institutions of the Russian Federation until further notice.
The UIS Bureau recommends to the next UIS General Assembly to suspend Russia from membership of the UIS until Ukraine’s sovereignty and internationally recognized borders, including Crimea, are restored and that the Russian language be excluded as an official UIS language.
UIS Bureau”
Il nostro notiziario “La Scintilena” cercherà, quanto più possibile, di aggiornare i lettori anche sulle esplorazioni degli speleologi russi, soprattutto ora che resteranno escusi dalle scene internazionali.