La speleologia, la scienza che studia le grotte, ci svela i segreti di questi affascinanti ambienti sotterranei
Foto di Copertina: Autore D. Antonetti – Laghetto al ramo Mas Bonita, Abisso Milazzo (T/LU 1001) Toscana. Dalla Galleria Fotografica di Talp on Line http://www.speleotoscana.it/talp_online/
Le grotte sono delle cavità naturali che si formano nel sottosuolo grazie all’azione dell’acqua.
L’acqua, infatti, è il principale agente responsabile della formazione della maggior parte delle grotte.
Quando l’acqua piovana si insinua nel terreno, scioglie rocce solubili come calcare, gesso e dolomia.
Nel corso del tempo, questo processo di alterazione chimica porta alla creazione di cavità sotterranee di varie dimensioni e forme.
Le grotte sono spesso presenti in regioni caratterizzate da paesaggi carsici.
Questi paesaggi si formano quando rocce solubili vengono erose dall’acqua, creando caratteristiche distintive come doline, corsi d’acqua che scompaiono e sistemi di drenaggio sotterranei.
In particolare, la dissoluzione del calcare dà origine a alcuni dei sistemi di grotte più estesi sulla Terra.
Le grotte e le caverne si formano principalmente attraverso il processo di dissoluzione delle rocce carbonatiche.
Le rocce carbonatiche sono costituite principalmente da carbonato di calcio (CaCO3), che è solubile in acqua acida.
Questo significa che quando l’acqua piovana si infiltra nel terreno, si mescola con l’anidride carbonica (CO2) presente nell’atmosfera o nel suolo, formando una soluzione debole di acido carbonico (H2CO3).
Questa soluzione acida reagisce con le rocce carbonatiche, sciogliendole e creando cavità sotterranee.
Questo processo può durare milioni di anni, dando origine a grotte di varie dimensioni e forme.
Le grotte sono degli ambienti unici e affascinanti, che nascondono al loro interno una grande varietà di fenomeni fisici, biologici e antropici.
Per studiare questi fenomeni, esiste una scienza apposita: la speleologia.
La speleologia è la scienza che studia le grotte e le caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, i fenomeni che vi si svolgono e le attività connesse con la loro esplorazione.
La speleologia richiede una serie di competenze e attrezzature specifiche, in quanto le grotte sono luoghi difficili e pericolosi da raggiungere e da esplorare.
Gli speleologi devono essere in grado di muoversi in ambienti bui, umidi, stretti e irregolari, utilizzando caschi, torce, corde, moschettoni e altri dispositivi di sicurezza.
Gli speleologi devono anche essere consapevoli dei rischi associati alla speleologia, come il rischio di cadute, di ipotermia, di inondazioni, di perdita di orientamento, di sfinimento.
La speleologia, però, non è solo un’attività avventurosa e sportiva, ma anche una scienza che apporta importanti contributi alla conoscenza del nostro pianeta.
Le grotte, infatti, sono delle vere e proprie “memorie della Terra”, che conservano al loro interno tracce di eventi geologici, climatici, biologici e storici che si sono verificati nel corso dei millenni.
La speleologia è una scienza in continua evoluzione, che si avvale di nuove tecnologie e metodologie per studiare le grotte.
Tra queste, la modellazione 3D, che permette di creare delle riproduzioni digitali delle grotte, utili sia per la documentazione che per la divulgazione?.
La speleologia è anche una scienza interdisciplinare, che si avvale del contributo di molte altre discipline, come la geologia, la mineralogia, la geografia, la meteorologia, la zoologia, la paleontologia e l’archeologia¹.
Le grotte sono, quindi, delle risorse naturali e culturali di grande valore, che meritano di essere studiate, tutelate e valorizzate.
La speleologia è la scienza che ci permette di conoscere e apprezzare questi affascinanti ambienti sotterranei, che ci svelano i segreti della Terra e della vita.
Approfondimenti:
Biospeleologia: cosa cercano i biologi nelle grotte – Scintilena. https://www.scintilena.com/biospeleologia-cosa-cercano-i-biologi-nelle-grotte/11/21/.
Le grotte, la Speleologia, le grotte d’Italia, come si diventa …. https://www.frasassigsm.it/886/.