Nel Nord della Groenlandia scorrerebbe un fiume subglaciale lungo 1000 km, che potrebbe influenzare sostanzialmente l’equilibrio della calotta polare artica. E’ quanto emerge da uno studio scientifico internazionale presentato all’AGU Fall Meeting 2019.
Nel dicembre del 2019 un gruppo di ricercatori delle università di Okkaido e di Oslo ha presentato i risultati di una ricerca che prevede l’esistenza di un fiume subglaciale lungo 1000 km, che sfocerebbe nel Nord della Groenlandia.
Il team di ricercatori, partendo dalle evidenze dei rilievi rocciosi che affiorano dalla calotta glaciale e da una serie di ribassamenti nel ghiaccio, hanno identificato una grande valle che va dal Fiordo di Petermann a Nord, fino al centro della Groenlandia.
Se la teoria fosse giusta ed esistesse questa grande valle, le simulazioni prevedono l’esistenza di un flusso d’acqua subglaciale ininterrotto.
Sebbene rimanga una notevole incertezza, i risultati sono coerenti con un lungo sistema fluviale subglaciale tutt’ora attivo, che, se confermato con ulteriori osservazioni radar, potrebbe superare i 1600 km.
I risultati dimostrano quanto sia importante osservare, studiare e comprendere la complicata idrologia basale delle calotte glaciali della Terra.
Lo studio dal titolo “C13C-1320 – On the Possibility of a Long Subglacial River Under the North Greenland Ice Sheet” è stato presentato nella sessione “Poster” C13C – Advances in Glacier Hydrology III del Fall Meeting 2019, organizzato dall’AGU, Advancing Earth and Space Science a San Francisco, nel centenario della sua fondazione.
Vedi fonte originale:
https://agu.confex.com/agu/fm19/meetingapp.cgi/Paper/504281