Comunicato ufficiale CNSAS
Si sono concluse da poco le operazioni di soccorso da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nelle Gole del Raganello sul Pollino in Calabria.
400 metri di pareti di roccia attraversati da acque fluttuanti che improvvisamente sono state travolte dalla piena. Tecnicamente si parla di un’ondata di piena istantanea partita dalla parte alta della montagna che avrebbe provocato il disastro giunto pertanto all’improvviso ed in modo inaspettato.
Gli escursionisti che erano rimasti bloccati ieri mattina nei pressi del “Ponte del Diavolo” sono stati tratti in salvo o recuperati dai tanti tecnici che si sono alternati nel prestare i soccorsi e che sono intervenuti in maniera tempestiva ed immediata. Sul posto infatti hanno operato i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile regionale.
Le delegazioni di Calabria , Campania , Puglia , Basilicata e Umbria si sono alternate nelle ricerche tra la giornata di ieri e quella di oggi, dividendosi in squadre per ispezionare le gole in modo approfondito, partendo sia dall’alto della Forra che dalla valle.
Il territorio è stato sondato centimetro per centimetro servendosi anche di sonde per la ricerca dispersi su neve, per le pozze d’acqua.
40 tecnici nella giornata di ieri e 60 tecnici nella giornata di oggi hanno reso possibile Il ritrovamento di tutti i dispersi con tempi che vanno oltre le previsioni sperate.

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