Dagli atti del Congresso internazionale di Varenna 2017: www.scintilena.com/simposio-varenna-2017
GLI SCIAMI DI SPELEOLOGI: UN NUOVO APPROCCIO AL RILIEVO SPELEOLOGICO
Augusto Rossi
Associazione Culture Sotterranee, Terni, Italia
Group Website

Il rilievo e la cartografia delle grotte, siano esse naturali od artificiali, sono sempre stati realizzati da piccoli gruppi, con un dispendio considerevole di tempo ed energie, spesso portando a risultati incerti e soggetti a critiche. La qualifica di un rilievo come “preciso” e’ ancora un concetto soggettivo.< /span>

Il risultato dipende molto dalla procedura, per esempio dalla ripetizione delle misurazioni che il gruppo è in grado di fare, dalla loro mancanza o dagli errori commessi durante l’esecuzione.

I concetti informatori dell’uso di “sciami di speleologi” hanno lo scopo di superare a queste limitazioni.

Tali “sciami”, che in questo lavoro s’intendono come un gruppetto di speleologi durante il rilievo di una grotta, sono alla base del concetto di intelligenza collettiva, fondata sulla possibilità di creare un modello collettivo digitale in tempo reale dell’ambiente durante la progressione del gruppo n ella grotta.

Il risultato finale è la raccolta di un insieme di dati che rappresentano la somma dei singoli contributi da parte di chiunque abbia seguito lo stesso percorso, in modo da aumentare i dettagli del modello finale della grotta.

La possibilità di evitare agli speleologi la complessità delle misurazioni, permettendo loro di concentrarsi sull’esplorazione e di condividere i dati raccolti con il compagno vicino, è uno dei punti alla base del “Rilievo Collettivo”. Con tecnologie innovative, come la campionatura tridimensionale in tempo reale, così come il collegamento e la messa in comune dei dati, si possono creare dei rapporti di collaborazione con altri speleologi, allo scopo di accumulare degli insiemi di dati topografici sempre più fitti in modo da ottenere risultati mai raggiunti prima in termini di precisione. Questo lavoro descrive un nuovo metodo col quale un atto complesso, come il rilievo di una grotta, può produrre risultati accurati mediante le informazioni collettive prodotte da molteplici individui, che forniscono una parte di riferimenti spaziali sotto forma di posizionamento e rilievo dell’ambiente circostante, contribuendo così alla creazione dell’informazione globale di tale sistema.

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