Nelle prime settimane di Settembre si sono svolte le prime due sessioni della seconda edizione del corso ESA di geologia planetaria Pangaea. Partecipante di rilievo l’astronauta Samantha Cristoforetti, che con un gruppo di colleghi che si occupano di future missioni planetarie robotiche e umane, si sono confrontati con alcuni tra i migliori geologi planetari europei per carpire e adattare allo spazio metodi di identificazione e campionamento di rocce.
I programmi internazionali di esplorazione lunare prevedono la creazione in orbita lunare di una stazione spaziale (Deep Space Gateway), dalla quale operare rover lunari che dovranno testare le tecnologie necessarie a future missioni umane, e al contempo raccogliere campioni interessanti di rocce lunari da riportare a terra. In questo contesto, il corso Pangaea permette agli ingegneri impegnati nella progettazione di tali missioni di preparare concetti operativi con scienziati planetari attualmente impegnati in missioni robotiche quali Rosetta, Curiosity, ExoMars.
Tra i geologi planetari eccellenze italiane: Matteo Massironi, coordinatore scientifico e istruttore principale del corso, professore di geologia planetaria e strutturale, con il ricercatore Riccardo Pozzobon, istruttore di riconoscimento d’ immagini via satellite, dell’ Univesità di Padova; Francesco Sauro, istruttore di geologia sedimentaria e direttore del corso, professore straordinario di geologia planetaria all’ Università di Bologna
La prima sessione del corso si è svolta al centro astronauti di Colonia, e si e’ conclusa con una campagna nel parco geologico di Ries, in Baviera, analogo di geologia di impatto lunare
La seconda sessione si è svolta presso il parco geologico del Bletterbach, sulle Dolomiti, analogo di geologia sedimentaria marziana
La prossima sessione del corso si svolgerà al parco geologico di Lanzarote, isole Canarie, analogo di geologia vulcanica marziana e lunare, a Novembre, e includerà una traversa geologica di un tubo di lava.
Quest’anno poi il corso sarà seguito da una campagna di test sempre a Lanzarote, che includerà prove operative di escursioni geologiche con il supporto di strumentazione analitica, ma anche una sere di attività di telerilevamento di tubi sotterranei, di scansione 3D di tubi di lava, di prove di progressione da parte di robot che si muovono in ambienti complessi, e di una serie di test di strumentazioni scientifiche, incluso un analizzatore portatile di DNA, che verrà testato in un laboratorio sotterraneo dall’ astronauta Matthias Maurer.
La campagna di test si chiamerà Pangaea extension.
L’attività è documentata con foto e video da un team eccellente: Robbie Shone e Sirio Sechi
Il team Pangaea a Riegelberg (cratere di Ries): grotta con fratturazioni pervasive dovute all’ impatto su mega blocco di calcare preesistente – Photo: Robbie Shone
Un articolo (in italiano) sull’ inizio del corso Pangaea
Le foto del corso Pangaea 2017
Si possono seguire le attività CAVES & PANGAEA su twitter e su facebook
Nuovi video verranno pubblicati nelle prossime settimane sul canale youtube ESA CAVES & PANGAEA
Loredana
Responsabile dei progetti ESA CAVES e PANGAEA