‘Io lo conosco questo ragazzo, è pronto per il grande salto nella letteratura speleologica’
Andrea Scatolini
È uno che sa raccontare, che va in grotta e che coglie la poesia delle cose.
Forse qualcuno dei lettori di Scintilena avrà visto le Porte del Paradiso alle grotte di Frasassi, eccole qui raccontate in versi in una poesia di questa raccolta:
Porte del Paradiso
E’ l’innesco a mancare.
Primordio celato – come all’ingresso in cattedrale
vagano pupille sui riflessi del rosone.
Ma non ci sarà alcun Sole.
Ad accendere l’abside
il fascio di una torcia – io l’incensiere,
e la preghiera – si farà goccia.
Per Eugenio autore che descrive se stesso e l’opera: “Dunque il peccato è compiuto e il mondo è in bilico tra salvezza e apocalisse, oscurità e luce, fondo e altezze.”
Amici miei, è uscita “Fernweh”, la mia seconda raccolta di poesie, ufficiosamente la prima con una casa editrice, Italic Pequod, collana Rive, che tanto ringrazio per aver creduto in questo lavoro, lavoro di forsennata ricerca, lacrime e sangue, durato 3 anni dalla consegna di questa parola, o richiamo, Fernweh.
“La “nostalgia del lontano” è sempre smania di Altrove, ricerca di un’illuminazione” scrive Giorgia Monti nella prefazione, poetessa fonte di consigli e slanci che tanto m’ha supportato nel viaggio traballante.
Viaggio che riprende e porta avanti ciò che “Fuori dalla tana”, la mia precedente raccolta, aveva cominciato: la ricerca della scintilla divina nell’Altro e nelle cose del mondo come a volercisi riconciliare, puntando lo sguardo ancora più in là in uno spazio chiamato Altrove, dove il cuore si scioglie in una dolce nostalgia per qualcosa di ancora non noto.
Altrove come soglia appena percettibile a cui bussare con le nostre domande, altare del silenzio su cui sacrificare le nostre umane risposte.
E dalle nebbie dell’inconosciuto interiore una luce ha cominciato a farsi strada fino all’incontro, fino a queste pagine che ora vi consegno.
Grazie infine alle tante anime preziose incontrate nel viaggio, a voi intimamente devo molto, prima fra tutte Lei, matrice delle mie più grandi rivoluzioni, innesco genetico per piani più alti, chi mi disse Fernweh per la prima magica volta, Giulia, autrice dell’illustrazione di copertina.
Potete acquistare Fernweh su diversi portali online o in una delle presentazioni che seguiranno:
– Amazon https://www.amazon.it/Fernweh-Eugenio-Griffoni/dp/8860682800/
– Mondadori https://www.mondadoristore.it/Fernweh-Eugenio-Griffoni/eai978886068280/
“E’ la lacrima che ricami
la genesi dell’orizzonte.”
http://www.italicpequod.it/2020/books/fernweh/
Eugenio Griffoni