Si è appena conclusa la seconda spedizione esplorativa speleo subacquea all’interno della grotta di Su Molente in Codula di Luna, nel sistema carsico più esteso d’Italia.
Dopo giorni di preparativi e trasporto delle numerose attrezzature con 30 zaini all’interno della grotta, il team “Su Molente” ha potuto finalmente portare a termine un’importante punta esplorativa nelle gallerie sommerse che si dirigono verso est in direzione della risorgenza carsica della grotta sottomarina di Cala Luna, emissario del fiume sotterraneo del vasto sistema del Supramonte orientale.
Tre speleo sub di punta e tre speleosub di supporto, coadiuvati da dieci speleo, hanno proseguito l’esplorazione delle vaste gallerie sommerse intervallate da vasti tratti aerei.
Sabato mattina alle ore 10,30 l’ingresso del primo speleo nella grotta di su Molente, e alle 13,30 l’ultimo speleo sub si immergeva nel breve sifone terminale presente a 500m dall’ingresso della grotta di su Molente e che da adito alle vaste gallerie del collettore sotterraneo dove scorre il fiume che si dirige verso Cala Luna. La squadra dei tre sub di punta composta da Roberto Loru, Giampiero Mulas, Sergio Sedda, con l’aiuto nei trasporti delle 15 bombole da 7 litri da Leo Fancello, Michele Sechi, Giuseppe Dussoni, si è diretta verso valle lunga la galleria di 400m dove tra dune di sabbia e lunghi laghi si giunge al primo sifone a valle di 220m e -22m di profondità.
Alle 14,30 dopo aver preso gli accordi di rito per gli orari di rientro, Roberto, Giampiero e Sergio hanno proseguito l’immersione verso valle. Dopo 15′ hanno raggiunto la sponda della galleria “La Perla Nera” abbandonato la prima bombola da 7 litri, trasportato le 12 bombole nel lago successivo e proseguito nel secondo sifone da 70m -8m.
Dopo il successivo lago hanno iniziato l’immersione del terzo sifone di 230m -8m, filmando le vaste gallerie illuminate a giorno dai potenti illuminatori e le numerose anguille che come al solito amano vagare per questi ambienti sotterranei risalendo la corrente. Intorno alle 15,30 il gruppo riemerge nella galleria della “Piramide” punto terminale della precedente esplorazione di giugno.
Abbandonano un altra bombola bombola da 7 litri. Proseguono nel successivo lago fino alla partenza del terzo sifone a valle ancora inesplorato. Roberto parte in testa con il primo svolgi sagola di 150m., seguito da Sergio e Giampiero che continua a filmare le gallerie.
La galleria prosegue a 8m di profondità in grandi ambienti sempre col fondo sabbioso con qualche risalita in piccoli laghi senza prosecuzioni, in breve termina la sagola senza riemergere.
Colleghiamo la sagola del secondo sagolatore e ripartiamo nel nero sempre in belle condotte con frequenti cambi di direzione. Lateralmente il nero occhieggia un po’ ovunque con possibili prosecuzioni. Riemergiamo in una sala con una spiaggetta che battezziamo “La Pelosa”, euforici sganciamo tutte le attrezzature e proseguiamo lungo la galleria con dei laghetti e dune di sabbia. In alto si intravede una bella finestra che conduce in evidenti parti aeree, proseguiamo nella parte bassa lungo il lago qui presente ma la galleria chiude a pelo d’acqua. Ritorniamo indietro indossiamo le attrezzature, abbandoniamo un ulteriore bombola da 7 litri e ritorniamo nel sifone precedente per cercare la via del quarto sifone, che non tarda ad arrivare, ancora pochi metri di bianchissime condotte sommerse e riemergiamo in una altro ambiente ancora più grande.
Sganciamo nuovamente tutto e partiamo ammirando una grande faglia che alla sinistra della galleria sale decisa verso l’alto dove in cima si intravede una bella finestra preludio di chissà quali vie fossili. La galleria si ricollega in un punto tramite una finestra che domina dall’alto la spiaggia della “Pelosa” punto di approdo precedente. Davanti la galleria prosegue per un altra settantina di metri fino ad un bel lago dove termina e dove si diparte sulla destra il quinto sifone. Controlliamo i tempi e l’aria a disposizione, aria ne abbiamo, il tempo invece è abbondantemente scaduto, sono quasi le 18 abbiamo sforato sugli orari, i nostri amici infreddoliti Leo, Giuseppe, Michele, staranno sicuramente incominciando a impensierirsi, ma abbiamo ancora un sagolatore con 170m di sagola, dobbiamo andare avanti.
Agganciamo la sagola al termine del lago e giù nuovamente in cerca della via del fiume. Roberto svolge velocemente la sagola nei soliti grandi ambienti seguendo per non perdere la via, i disegni che le correnti del fiume sotterraneo sono soliti fare sulla sabbia, delle piccole onde che per uno speleo sub sono come dei cartelli stradali inequivocabili. La via si mantiene sempre a circa 8m di profondità, condotte bianche a sezione regolare tondeggianti con il fondo sabbioso. La sagola sta per terminare i tempi sono oramai ampiamente scaduti. Individua una bella lama di roccia sul fondo, ancora la sagola e fa cenno a Giampiero e Sergio che è giunta l’ora di ritornare indietro, lasciando davanti a loro una bella e scura condotta rettilinea.
Ripercorriamo a ritroso tutti i sifoni recuperando tutte le bombole relè lasciate precedentemente, alle 18,45 riemergiamo dal primo sifone a valle di Su Molente nella galleria del collettore dove ad attenderci ci sono i nostri cari amici infreddoliti, ma contenti di rivedere arzilli e sorridenti i loro compagni. Trasportiamo tutto il bombolame fino al sifoncino che riconduce nella galleria principale di Su Molente e alle 20,30 circa siamo nuovamente tutti nella sala della duna, dove ci aspettano il resto della squadra. Riponiamo tutte le attrezzature e le bombole dentro 30 zaini, che lentamente prendono la via verso l’uscita della grotta, dove arriveranno alle 23.00 con un certosino trasporto di squadra, accolti da una timida pioggerellina. La notte trascorre allegra davanti a un familiare focolare fino alle due del mattino, con la carne e il solito buon vino da contorno ai racconti delle nuove esplorazioni.
Il giorno dopo giunge sul posto la nostra fidata squadra di asinelli, che si occupa di fare il lavoro sporco, portare su le 20 bombole !! ma questa è un altra storia…
A breve effettueremo i rilievi delle nuove parti, con i nostri amici della repubblica Ceka componenti attivi del Progetto su Molente. In due spedizioni estive si è riusciti a portare 750m circa di nuovo esplorato tra sifoni e gallerie verso la risorgenza di Cala Luna, e una lunghezza totale del ramo a valle di circa 1500m. Una volta realizzata la mappatura delle nuove gallerie sommerse riusciremo a capire l’andamento effettivo del sistema sotterraneo e l’ubicazione esterna delle faglie che in più punti tagliano il sistema verso valle, e che potrebbero dar adito a nuovi accessi dall’esterno al sistema, nonché a possibili prosecuzioni lungo le faglie in direzione sud, asse principale delle linee di fratture più importanti presenti in questa area di Supramonte.
Un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti che con grande spirito di squadra hanno preso parte a questi indimenticabili giorni di esplorazioni.
Roberto Loru
Gruppo Speleologico Sassarese
Roberto Loru
Giuseppe Dussoni
Antonio Murgia
Corrado Marongiu
Lucio Locci
Gruppo Ricerche Ambientale Dorgali
Leo Fancello
Maria Masuri
Tag Thiesi
Piero Virgilio
Gigi Salaris
Sergio Sedda
Pietro Demartis
Gruppo Speleologico Algherese
Giampiero Mulas
Alessandro Pani
Alessandro Azara
Speleo Club Nuoro
Michele Sechi
Salvatore Deriu (Bore)
Manuela Mulargia
Luca Fadda