Continuano le ricerche nelle grotte “Il Giglio” e “La G1”
Anche quest’anno, dal 13 luglio fino a settembre 2024, il Club Alpinistico Triestino (CAT) ha riaperto il campo estivo in Canin.
L’obiettivo principale è proseguire l’esplorazione delle due grotte su cui il club sta lavorando da alcuni anni: “Il Giglio” e “La G1”.
La grotta “Il Giglio” ha raggiunto quasi 400 metri di profondità, e i membri del CAT sono alla ricerca di ulteriori sviluppi.
La seconda grotta, “La G1”, scoperta due anni fa, ha già raggiunto i 200 metri di profondità e continua a mostrare potenziale per ulteriori esplorazioni.
Durante questi tre mesi, tutti i soci del CAT che parteciperanno al campo dedicheranno i loro sforzi a queste due grotte.
Il 13 luglio, il ritrovo è stato fissato alle 08:30 a Sella Nevea, nel piazzale antistante la vecchia caserma della Guardia di Finanza.
Qui, i partecipanti hanno atteso l’arrivo dell’elicottero per trasportare tutto il materiale necessario al campo, situato a quota 2.200 metri sotto le pareti del monte Leupa.
Alle 09:15, l’elicottero di EliFriuli ha agganciato i cinque Big Bags preparati e li ha portati in quota insieme ai membri del CAT.
Una volta preparato il campo e installate le tende, i partecipanti hanno subito iniziato la discesa nella grotta “La G1”.
Le esplorazioni continueranno per tutta la durata del campo estivo, con aggiornamenti regolari sui progressi fatti. Il Club Alpinistico Triestino si impegna a mantenere informati tutti gli interessati sugli sviluppi delle ricerche nelle grotte “Il Giglio” e “La G1”.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per approfondire la conoscenza del territorio carsico del Canin e per contribuire alla ricerca speleologica in Italia.
Fonte: Comunicato di Franco Riosa