La Buca Nuova a -600 e continua….

Chi conosce la Val Serenaia, perchè c’è stato o perchè lo ha letto sul n. 50 di Speleologia, sa che da qualche anno le esplorazioni si sono concentrate sulla stretta fascia di marmi che attraversa la valle da nord a sud. La Buca Nuova, scoperta due anni fa, ci sta dando parecchie soddisfazioni, e nell’ultimo mese in 3 punte successive siamo arrivati a -600 (da -364), fermandoci davanti ad un pozzo per …fine materiale.
La grotta non è affatto facile da percorrere, e l’instabilità della roccia rende la progressione “stressante”, soprattutto nei primi 300 metri di dislivello. Poi migliora un po’, e da -480 diventa più tranquilla, al punto che ci diciamo un po’ scherzando e un po’ no, che “abbiamo trovato una grotta a -500”.
Da -364, una breve risalita ci ha fatto superare una frana che ostruiva la progressione in un bel meandro nel marmo, per poi sbucare  in cima ad una grande forra, con le pareti distanti più di 10 metri, e riempita da giganteschi massi franati. Faticando non poco, di traverso in traverso siamo scesi per altri 80-90 metri in questa zona battezzata
“LITOINFERNO”. Qui, dopo un ulteriore P.20, abbiamo ritrovato il meandro (-484), subito interrotto da un levigatissimo pozzo stimato 45 metri, e oltre il quale si alterna una sequenza pozzo-meandro-pozzo fino a circa -600. E non sembra abbia voglia di fermarsi! Dal punto di vista delle quote, è la prima volta che in Val Serenaia
arriviamo così in profondità (700 metri slm, mentre tutte le altre buche si fermano a quota 1000 slm). La nostra ricerca delle “Gallerie Equi e Solidali”, il probabile collettore che drena la acque del Pannè e di mezza  Carcaraia (Saragato-Ariaghaiccia e Mani Pulite, per intenderci) verso la sorgente di Equi, sembra ben indirizzata, proprio in virtù del fatto che ci troviamo nella zona ipotizzata come una delle possibili vie dell’acqua per Equi. Per chi non conosce i luoghi, stiamo parlando di una zona di assorbimento nel cuore delle Apuane (Carcaraia) che dista in linea d’aria più di 8 chilometri dalla sorgente di Equi terme. Se è vero che esiste un reticolo di gallerie, che in Carcaraia si sviluppa maggiormente attorno alle quote di 800 slm, non è da escludere che in Serenaia, valle più a nord e più prossima alla
sorgente, queste si trovino a quote più basse, e che probabilmente le abbiamo a tiro (magari!!!).
Aria: Per i primi 250 metri va in una direzione univoca, poi inverte (zona di grandi pozzi scesi e camini non risaliti) almeno fino a -400. Qui sembra tornare alla vecchia direzione, ma gli ambienti sono veramente grandi, e  l’aria non la si percepisce così nettamente.
Altre vie: fino adesso abbiamo puntato al fondo, per cui abbiamo tralasciato un grande arrivo a -270, e un altro a -380. Verrà il loro turno, prima o poi.

Le esplorazioni proseguiranno nel corso del nostro campo estivo dal 6 al 20 agosto.

Per il momento anno partecipato alle esplorazioni:
OSM Modena
GSPGC Reggio Emilia
GSL Lucca,
e vari altri speleo, senza sigle ma con tanta voglia di grotte!

Notizia di Francesco De Grande

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