Il CNSAS testa nuove tecniche per il recupero in ambienti allagati
Nel corso dell’ultimo fine settimana, le delegazioni Marche e Puglia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), con il supporto della delegazione Campania, hanno condotto una simulazione di soccorso speleologico sul massiccio dei Monti Alburni.
L’esercitazione ha permesso di testare un innovativo presidio sanitario, progettato per facilitare la movimentazione di feriti in grotte caratterizzate da tratti allagati.
La simulazione ha visto la partecipazione attiva dei sanitari, che hanno operato sia all’interno che all’esterno della grotta, garantendo un intervento completo e coordinato.
Questa attività rientra nell’ambito delle iniziative del CNSAS per migliorare continuamente le tecniche di soccorso in ambienti speleologici, particolarmente impegnativi a causa delle loro specifiche caratteristiche geologiche e idrologiche.
Il CNSAS, fondato nel 1954, è un’organizzazione chiave per la sicurezza in montagna e nelle grotte. Con oltre 223.000 interventi condotti e quasi 239.000 persone soccorse¹, il CNSAS rappresenta un punto di riferimento essenziale nel panorama del soccorso italiano.
I volontari del CNSAS sono altamente specializzati e operano in condizioni spesso estreme, con competenze che spaziano dalla ricerca di dispersi al soccorso speleologico, dal soccorso in forra a quello in parete¹.
L’importanza del CNSAS nel panorama del soccorso speleologico è stata ribadita anche durante l’addestramento di soccorso speleologico in Lessinia, dove tecnici e soccorritori hanno messo alla prova le loro abilità in uno scenario realistico¹.
L’esercitazione ha evidenziato l’alta specializzazione e professionalità dei volontari, che continuano ad addestrarsi per migliorare l’interazione tra le varie componenti tecniche e sanitarie.
Il CNSAS celebra quest’anno il settantesimo anniversario dalla sua fondazione, un traguardo che sottolinea l’impegno e la dedizione dei suoi membri nel garantire la sicurezza di tutti coloro che si avventurano nelle aree impervie del nostro territorio².
Eventi e celebrazioni sono stati organizzati per riflettere sull’evoluzione del soccorso alpino e speleologico e sull’impegno costante dei suoi membri.
L’esercitazione sui Monti Alburni rappresenta un ulteriore passo avanti nella preparazione del CNSAS, dimostrando la capacità dell’organizzazione di adattarsi e innovare in risposta alle sfide poste da ambienti naturali sempre più complessi.
Il successo di queste simulazioni contribuisce a rafforzare la rete di sicurezza che il CNSAS offre a tutti gli appassionati di speleologia e montagna, confermando il ruolo vitale che l’organizzazione svolge nella protezione della vita umana in contesti di emergenza.
(1) Addestramento di soccorso speleologico in Lessinia – Scintilena. https://www.scintilena.com/addestramento-di-soccorso-speleologico-in-lessinia/07/05/.
(2) Settant’anni di impegno e dedizione: il CNSAS celebra il suo …. https://www.scintilena.com/settantanni-di-impegno-e-dedizione-il-cnsas-celebra-il-suo-anniversario/05/10/.
(3) Speleologia irresponsabile, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e …. https://www.scintilena.com/speleologia-irresponsabile-il-corpo-nazionale-del-soccorso-alpino-e-speleologico-della-sardegna-lancia-lallarme-in-grotta-con-prudenza-2/06/21/.