90 tecnici speleologici coinvolti, 7 servizi regionali attivati, 1 ferito a 600m di profondità e 4 giorni di operazioni previste.
Sono questi alcuni numeri della simulazione di recupero di uno speleologo infortunato a grande profondità che si terrà da domani fino al 16 luglio nell’Abisso del Bifurto a Cerchiara di Calabria.
L’esercitazione sarà effettuata coinvolgendo da un lato la componente tecnica delle delegazioni speleologiche coinvolte e dall’altro la componente sanitaria che è organizzata in una Commissione Medica operante su tutto il territorio italiano e che, in caso di incidente, invia in loco i sanitari necessari per la risoluzione dell’intervento.
La logistica di tutta l’operazione sarà situata presso la scuola elementare del comune di Cerchiara di Calabria, dove verrà allestito il campo base con la Direzione Operazioni, gli alloggi e la mensa per i Tecnici.
Nei pressi dell’ingresso dell’Abisso del Bifurto sarà poi organizzato un campo avanzato, collegato costantemente con l’interno della grotta attraverso un cavo telefonico ed un sistema di trasmissione dati messo a punto dalla Commissione Tecnica Speleologica del CNSAS. I due punti di gestione delle operazioni (campo base e campo avanzato) saranno in constante contatto attraverso sistemi radio e telefonici.
Nei pressi del campo avanzato sarà allestito il posto medico avanzato dove, al termine delle operazioni di recupero, il ferito sarà condotto prima di essere consegnato al servizio sanitario nazionale. All’esercitazione collaboreranno il Comune di Cerchiara di Calabria, la Prefettura Cosenza, il servizio 118 e la Protezione Civile regionale. Buon lavoro a tutti!