OLIENA (NU) – Nello scorso fine settimana, i tecnici sel Soccorso Speleologico CNSAS sono stati impegnati in un’esercitazione nella grotta del Guano. Formazione e addestramento sono elementi indispensabili per garantire la preparazione e l’operatività.
Nell’esercitazione è stata simulato il recupero di una speleologa caduta in grotta che si era procurata una frattura.
Sabato mattina la Centrale Operativa del CNSAS Sardegna ha diramato l’allerta a tutte le stazioni del territorio regionale, a seguito di una chiamata per una speleologa infortunatasi durante un’esplorazione, in prossimità del sifone della grotta del Guano, ad una profondità di -60 metri.
Sono stati 42 i tecnici, provenienti dalle stazioni di Nuoro, Sassari, Cagliari e Iglesias, ad essere impegnati nella manovra, tra cui 2 medici e un infermiere che si alternavano nelle varie fasi di recupero.
In prossimità dell’ingresso della grotta è stato allestito il Campo Base da cui è stato coordinato l’intervento e gestite le comunicazioni telefoniche con i tecnici impegnati all’interno della cavità.
Le operazioni di recupero si sono concluse alle 4:30 del mattino quando la barella è finalmente giunta all’esterno della grotta, dopo aver attraversato meandri stretti e tratti verticali.