Spluga della Preta – Monti Lessini (VR)
Esercitazione di soccorso della VI Delegazione speleologica Veneta

La simulazione di soccorso all'uscita della Spluga della Preta

Sant’Anna d’Alfaedo (VR) Sabato 18 e domenica 19 giugno si è svolto un complesso addestramento del Soccorso Speleologico Veneto, che ha simulato il recupero di un infortunato dalla profondità di quasi 400 metri nella grotta Spluga della Preta, con la partecipazione di 35 volontari. All’esercitazione hanno partecipato anche soccorritori del Trentino Alto Adige.
Le operazioni di soccorso sono iniziate sabato mattina con l’allestimento del campo e l’ingreso in grotta intorno alle 10.
Il finto ferito si trovava alla base del Pozzo SUCAI a circa 400 metri di profondità.
I tecnici hanno riportato in superficie la barella con il ferito intorno alle 9 di mattina della domenica.
L’esercitazione è stata un importante momento di aggregazione, dopo un periodo di attività ridotta solo all’interno delle Stazioni a causa della situazione epidemiologica COVID che invitava alla prudenza.
È stata l’occasione per testare la direzione operazioni, la logistica e le comunicazioni che normalmente avvengono con telefoni collegati ad un doppino telefonico che viene steso lungo tutta la grotta.
In questa occasione è stato testato anche il nuovo sistema di Link Radio-Telefono, sviluppato dalla Commissione Tecnica del CNSAS, che permette di comunicare da fuori via radio con i telefoni collegati sul filo all’interno della grotta.

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