Le miniere di Sos Enattos in Sardegna tra le candidate per ospitare il nuovo osservatorio sotterraneo per le onde gravitazionali con un costo di due miliardi di euro e un indotto di oltre sei miliardi di euro.
Italia candidata per ospitare l’Einstein Telescope: le miniere di Sos Enattos in lizza per il nuovo osservatorio sotterraneo per le onde gravitazionali
L’Italia si candida ufficialmente ad ospitare l’Einstein Telescope, l’osservatorio europeo di terza generazione dedicato alla ricerca di onde gravitazionali.
Le miniere di Sos Enattos, in Sardegna, sono una delle due sedi in lizza per ospitare il nuovo osservatorio, che sarà sotterraneo per garantire un maggiore isolamento e riduzione delle fonti di rumore.
La decisione è stata formalizzata dalla presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni durante una conferenza stampa a Roma.
Il costo dell’impresa è stimato in poco meno di due miliardi di euro, con un indotto totale di oltre sei miliardi di euro e la possibilità di creare lavoro per circa 4000 persone all’anno.
L’Einstein Telescope costituirà l’ideale successore degli esperimenti LIGO e Virgo, con una sensibilità almeno dieci volte superiore rispetto agli osservatori attuali, con un salto di qualità enorme nel numero di eventi osservati, che potrà arrivare fino ad alcune centinaia di migliaia all’anno.
La scelta finale sul sito più idoneo a ospitare l’Einstein Telescope dovrebbe arrivare entro il 2025.
L’Einstein Telescope sarà un osservatorio rivoluzionario dedicato alla rilevazione delle onde gravitazionali, che sono onde che si propagano nello spazio-tempo a seguito dell’accelerazione di oggetti massivi.
L’osservatorio sarà in grado di rilevare le onde gravitazionali con una sensibilità senza precedenti, fornendo agli scienziati nuove intuizioni sulla natura dell’universo e sul comportamento della gravità.
La decisione di nominare ufficialmente Sos Enattos come sito candidato per l’osservatorio rappresenta un passo avanti importante nella competizione per ospitare la struttura.
Il sito è geologicamente stabile, rendendolo una posizione ideale per l’osservatorio, e la posizione sotterranea fornirà un elevato livello di isolamento dalle fonti ambientali di rumore che potrebbero interferire con la rilevazione delle onde gravitazionali.
Il governo italiano si è impegnato a sostenere la candidatura di Sos Enattos al massimo possibile, riconoscendo i potenziali benefici scientifici, economici e sociali dell’ospitare l’osservatorio.
La decisione finale sulla selezione del sito è prevista per il 2025, a seguito di un rigoroso processo di valutazione che terrà conto dei fattori scientifici, politici ed economici.
Se l’Italia viene selezionata per ospitare l’Einstein Telescope, rappresenterà un importante traguardo per la comunità scientifica del paese e un significativo impulso alla sua posizione nel panorama della ricerca globale.
Inoltre, fornirà un grande impulso all’economia locale, creando migliaia di posti di lavoro e generando miliardi di euro di attività economica nel corso della vita del progetto.