E’ morto il bambino che i soccorritori hanno appena estratto dal pozzo in Marocco. Un comunicato dell’ANSA conferma che il piccolo di 5 anni che Martedì scorso è caduto in un pozzo profondo una trentina di metri è deceduto
I soccorritori lo hanno raggiunto scavando l’ultimo tratto a mano, per il pericolo continuo di frane.
Il comunicato ufficiale della morte del bambino è arrivato poche decine di minuti dopo che i soccorritori lo hanno estratto dal pozzo e caricato sull’ambulanza.
Dalle scene di esultanza abbiamo pensato che fosse vivo, ma da come sono drammaticamente evolute le cose, in questo momento non siamo in grado di sapere se il bambino era stato estratto morto, o se è morto durante il trasporto, o addirittura in ospedale.
Per raggiungere la profondità di 30 metri è stato scavato con le ruspe un profondo cratere parallelo al pozzo, dopodiché sono intervenuti gli uomini che hanno scavato un tunnel orizzontale lungo circa 5 metri.
Le condizioni instabili della roccia hanno richiesto di mettere in atto misure di sicurezza soprattutto per l’esecuzione dello scavo orizzontale in galleria.
All’interno del tunnel e stata inserita una gabbia metallica per impedire il collasso del soffitto.
Una notizia, non confermata, riporta che il padre 7 ore fa aveva parlato con il bambino che respirava a fatica.
Le operazioni sono diventate molto delicate nell’ultimo tratto di poche decine di centimetri, quando lo scavo in prossimità del bambino rischiava di far cedere porzioni di roccia più in alto.
Il bambino è stato portato fuori dal pozzo alle 21:35 ora italiana.
Alle 22:00 un comunicato delle autorità marocchine ha annunciato che il bambino era morto.