80 anni fa lo speleologo pugliese Vito Matarrese raggiungeva la “Grotta Bianca”, una sala interna di particolare bellezza delle Grotte di Castellana. Domenica 12 gennaio una serie di eventi ricorderanno le esplorazioni e i successi di questo pioniere della speleologia locale.
Il programma prevede tre momenti di incontro:
Il primo alle ore 11:00 presso il Museo Speleologico “Franco Anelli” di Castella Grotte, con Pino Pace e Marco Matarrese, nipote dello speleologo, che punteranno l’attenzione sull’ esplorazione della caverna, definita al momento della scoperta “la più splendente del mondo” per la ricchezza e il candore dei cristalli presenti.
A moderare gli interventi sarà la giornalista Mediaset Rossella Ivone.
Il secondo appuntamento è per le ore 12:00 presso la sala di accesso alla grotta turistica, dove sarà inaugurato il busto dedicato a Vito Matarrese e si chiuderà alle 13:00 con un rinfresco presso la vicina Taverna degli Amici.
Un grande falò riscalderà il piazzale Anelli la sera di sabato 11 gennaio a partire dalle ore 20:00, includendo nell’evento delle grotte anche i riti dei “Fanóve” e le celebrazioni in onore di Maria Santissima della Vetrana nel 329° anniversario della miracolosa liberazione dalla peste del popolo castellanese. Un concerto di musica popolare dei Tammorra Felice e la presenza di stand enogastronomici completeranno l’incontro con attività più ludiche.
Come tutti gli anni, in occasione della festa patronale di domenica 12, le visite guidate lungo il percorso turistico saranno gratuite per i residenti muniti di un documento di identità. In questa occasione le visite sono previste alle ore 10, 11, 12, 14, 15 e 16.
Maggiori info su www.grottedicastellana.it
Fonte: https://www.baritoday.it/eventi/e-fu-splendore-ricordare-scoperta-grotta-bianca-castellana-grotte-12-gennaio-2020.html