Sabato 3 settembre a Velo Veronese (VR), si è svolta l’ennesina edizione di Diversamente Speleo: circa settanta speleologi si sono messi a disposizione di cinque persone diversamente abili che desideravano visitare il Covolo di Camposilvano.

Tutto è iniziato con la già consolidata procedura: apertura di una pagina Facebook dedicata all’evento, in seguito il tam-tam sulle pagine degli eventi precedenti. Il reclutamento dei partecipanti è avvenuto anche attraverso la pubblicazione dell’iniziativa su Scintilena, su http://www.diversamentespeleo.org/, e sui canali informativi della manifestazione Tutti giù in Lessinia, all’interno della quale era nata l’idea di contribuire, con un piccolo gesto senza grandi pretese, all’inclusione di persone diversamente abili nel clima di festa e nella possibilità di vivere e conoscere l’ambiente naturale.

L’iniziale dubbio, circa l’insufficiente numero di accompagnatori disponibili, si è rivelato infondato: alcuni speleologi non hanno esitato ad abbandonare, per una mattinata, il clima di festa creatosi all’interno manifestazione Tutti giù in Lessinia. Altri accompagnatori sono accorsi, anche da luoghi lontani, esclusivamente per portare il loro contributo, fatto non solo di forza fisica, ma anche di compagnia ed allegria. Persone alla prima esperienza di questo genere si sono unite a molte altre, dai volti ormai noti che, spinti da forte motivazione e convinzione, sono pilastri di ogni Diversamente Speleo. Assieme a loro era presente un folto gruppo di volontari del CNSAS della Stazione Speleologica di Verona (la quale ha fornito anche la necessaria attrezzatura.)

Il gruppo ha percorso il sentiero che porta al Covolo di Camposilvano, restando all’esterno della cavità, nella splendida cornice naturale di cui il geologo Francesco Sauro ci ha spiegato genesi e caratteristiche senza trascurare gli aspetti legati all’immaginario popolare.
A seguire, si è avuto un gradito intrattenimento musicale ad opera della speleologa Blanca Eugenia Cordero Alvarez.

In serata, nella conferenza “IL PIACERE DEL BUIO E’ PER TUTTI… Diversamente Speleo, quando l’impossibile diventa possibile” a cura di Mirco Zamperini e Linda Lunardi, si è avuto modo di rifflettere su questo tipo di esperienza. Alcuni dei presenti hanno posto l’accento sulla necessità di pubblicizzare gli eventi in modo che sempre più persone disabili ed associazioni sappiano che esiste la possibilità di partecipare a simili manifestazioni e a chi fare riferimento per effettuare queste esperienze.

Concludendo, anche in questa edizione di Diversamente Speleo, si è avuto il magico ed emozionante scambio fra persone che possegono diverse abilità: fra gli speleogi accompagnatori, che padroneggiano abilità fisiche e tecniche e gli accompagnati, supremi insegnanti di abilità di tipo umano.

Per questa significativa giornata, ringraziamo le persone che si sono fidate di noi per farsi accompagnare, tutti gli accompagnatori, i volontari del CNSAS della Stazione Speleologica di Verona, il geologo Francesco Sauro, la musicista Blanca Eugenia Cordero Alvarez, la ditta Aerre Di Ferri Raffaele per le stampe, il Museo Geopaleontologico di Camposilvano e tutti coloro che hanno pubblicizzato l’evento consentendoci di avere forze a sufficienza.

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *