Ritrovato vivo in una sacca d’aria. Da martedì non si avevano più notizie di uno speleosub scomparso in una immersione mentre esplorava la grotta di Mill Pond, nel Tennessee.
E’ stato trovato e portato fuori e sta bene Josh Bratchley, lo speleosub scomparso, membro della squadra d’élite che nel 2018 ha salvato i 12 bambini e il loro allenatore nella grotta thailandese. Bratchley si era recato appositamente negli Stati Uniti per esplorare la grotta sommersa con un gruppo di speleosub americani.
Inizialmente le ricerche sono state condotte dai suoi compagni, che solo il giorno dopo hanno chiamato i soccorsi.
Con l’ausilio di due squadre speleosub provenienti dalla Florida e dall’Arkansas, i soccorritori hanno compiuto il piccolo miracolo di portarlo fuori vivo.
Secondo Derek Woolbright, funzionario della Contea di Jackson, la grotta era stata già mappata in precedenza dalla Tennessee Tech University e c’erano delle zone asciutte con sacche d’aria.
Proprio la conoscenza approfondita della grotta da esplorare e l’esperienza hanno consentito a Bratchley di trovare riparo in una di queste campane d’aria.