Il convegno e l’escursione guidata a Castagneto Carducci per scoprire le tecniche e le metodologie dei minatori del passato
Lo scorso 20 e 21 aprile, presso la Sala Falcone Borsellino di Castagneto Carducci, si è tenuto il convegno “Dai minerali ai metalli. L’estrazione mineraria nel territorio dalla preistoria ai giorni nostri“.
L’evento, organizzato per illustrare l’estrazione mineraria antica del territorio campigliese, ha visto la partecipazione di ricercatori e scienziati che hanno parlato di emergenze archeo-minerarie e degli studi che si stanno intraprendendo ad ampio spettro per capire le tecniche e le metodologie di questi antichi minatori.
La giornata del 21 aprile è stata dedicata a una serie di presentazioni sui temi dell’estrazione mineraria e della metallurgia antica.
Simone Vezzoni dell’IGG-CNR ha aperto la sessione con una presentazione sulla Toscana come patrimonio minerario unico.
A seguire, Nicoletta Volante del DSSBC-UniSi ha parlato della metallurgia all’inizio del IV millennio a.C., con un focus sul primo sfruttamento delle mineralizzazioni cupritere in Toscana.
Luca Tinagli del GSAL-MSNML ha poi presentato le ricerche sul piombo, l’argento e il rame nelle miniere antiche del Campigliese.
Nel corso della mattinata, Irene Rocchi del DST-UniPi ha illustrato la petrologia delle scorie di Pb-Cu e Fe delle attività metallurgiche preindustriali della Toscana, mentre Alessandra Casini del Parco Nazionale delle Colline Metallifere UNESCO ha parlato di tecniche estrattive e organizzazione del lavoro nelle miniere antiche del Campigliese.
Nel pomeriggio, Lara Casagrande del MUSE ha presentato le ricerche sulle miniere d’argento medievali del Monte Calisio (TN), mentre Maria Luisa Garberi e Giovanni Belvederi del CCA-SSI, Scuola Naz. Cavità Artificiali hanno parlato dell’esplorazione e documentazione di cavità minerarie, con un focus sulle miniere di Schilpario (BG).
Andrea Terziani e Nicoletta Volante del DSSBC-UniSi hanno poi presentato le ricerche sullo sfruttamento del cinabro durante la Preistoria a Poggio Spaccasasso (GR).
Infine, Daniele Rappuoli del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata ha parlato delle strategie di valorizzazione e ricerche del Parco, mentre Alessandra Casini del Parco Nazionale delle Colline Metallifere UNESCO ha presentato le azioni di tutela e valorizzazione del Parco.
Il convegno è stato accompagnato da un’escursione guidata, tenutasi il 20 aprile, dal titolo “Dai minerali ai metalli“.
L’escursione, a cura di Irene Rocchi e Luca Tinagli, ha portato i partecipanti alla scoperta del sito antico metallurgico di piombo, della miniera Buca della Guardia e del sistema estrattivo delle Buche al Ferro.
Durante il percorso, i partecipanti hanno potuto capire la natura delle mineralizzazioni e le tecniche antiche di estrazione che hanno creato dei vuoti verticali e irregolari.
La partecipazione al convegno e all’escursione guidata è stata gratuita e libera, ed è stata riconosciuta l’attribuzione di crediti formativi da parte dell’Ordine dei Geologi.
Il convegno e l’escursione guidata sono stati un’importante occasione per approfondire la conoscenza dell’estrazione mineraria antica del territorio campigliese e delle tecniche e metodologie utilizzate dai minatori del passato.
Un’occasione preziosa per valorizzare e tutelare il patrimonio minerario toscano.