Il museo, che ospita il più grande e ricco deposito di fossili di Neanderthal al mondo, continua ad attrarre l’attenzione del pubblico grazie agli investimenti in nuove installazioni multimediali e all’organizzazione di numerose attività e eventi.

Il Museo dei Neanderthal di Krapina, uno dei musei più moderni della Croazia, ha aperto le sue porte al pubblico 14 anni fa, il 27 febbraio 2010. In quel giorno, la città di Krapina, che conta circa 12.000 abitanti, ha accolto circa 8.000 visitatori.

Gli autori del progetto e della realizzazione di uno dei musei più visitati della Croazia sono il paleontologo Jakov Radov?i? e l’architetto Željko Kova?i?.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con numerosi esperti, artisti e istituzioni internazionali, ed è stato finanziato dal Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia e dal Comune di Krapina.

Il museo, che ospita il sito unico di Hušnjakovo, dove è stato trovato il più grande e ricco deposito di fossili di Neanderthal al mondo, continua ad attrarre l’attenzione del pubblico.

Ciò è confermato dal gran numero di visitatori che ogni anno visitano il museo, il sito archeologico, le numerose mostre e partecipano ai vari programmi educativi.

Nel corso dei 14 anni di esistenza del museo, sono stati registrati oltre 1 milione e 300.000 visitatori, tra cui molti bambini che visitano il museo con le loro scuole o famiglie.

L’importanza del museo e del sito di Hušnjakovo è testimoniata dai numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, tra cui spicca il Marchio del Patrimonio Europeo, di cui il museo è orgoglioso da 8 anni, e il primo premio nella categoria dei siti archeologici e musei e il prestigioso premio “Big SEE!” nella categoria “Tourism Design Award” assegnato lo scorso anno.

Anche dopo 14 anni, il Museo dei Neanderthal di Krapina mantiene la sua attrattiva grazie agli investimenti realizzati lo scorso anno, tra cui l’aggiornamento e l’installazione di nuove installazioni multimediali, nonché all’organizzazione di numerose attività e eventi.

Grazie alla stretta collaborazione con altri musei e alla sua attività internazionale come membro della rete Ice Age Europe e della rete che riunisce i detentori del Marchio del Patrimonio Europeo, il museo svolge un ruolo importante anche nello sviluppo della comunità locale ed è diventato un luogo di incontro e di socializzazione per i suoi abitanti, in particolare per i più giovani.

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