La Federazione Speleologica Lombarda con un comunicato ufficiale ha invitato i propri speleologi a limitare o annullare la frequentazione delle grotte finchè si protrarrà l’emergenza coronavirus. In breve anche dal Lazio, dalla Sardegna e dall’Emilia Romagna sono partite direttive identiche.
Il comunicato del Presidente della FSL Andrea Ferrario:
Milano, 9 marzo 2020
OGGETTO: Limitazione dell’attività speleologica
In questa fase di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid-19 voglio porre una riflessione in merito alla nostra attività.
Come tutti sappiamo, l’andare in grotta comporta una percentuale di rischio, bassa ma mai azzerata, nel potersi ritrovare in situazioni di infortunio.
In questa fase critica la Federazione Speleologica Lombarda invita tutti gli speleologi e speleologhe lombarde ad un approccio di ragionevole buonsenso, limitando al minimo, se non addirittura sospendendo l’attività speleologica, fintanto che perdurerà l’attuale situazione, al fine di scongiurare ulteriori situazioni stressanti per il sistema sanitario regionale, già pesantemente sotto pressione, o esporre i volontari stessi del Soccorso Speleologico del CNSAS a gratuite occasioni di contagio.
Fiducioso nella vostra comprensione e collaborazione, come per i più grandi risultati speleologici, anche in questo caso la forza del gruppo e la collaborazione servirà per fare la differenza.
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