Notizia di Maurizio Tavagnutti

Nei giorni 27-28-29 giugno la speleologia regionale e dei Paesi contermini,
della Slovenia e Carinzia, si è data appuntamento a Taipana (Udine) per la
ventitreesima edizione del “Triangolo dell’Amicizia”, l’incontro annuale
tra i gruppi grotte delle tre regioni confinanti. In una cornice
eccezionale e la collaborazione entusiastica di tutto il
paese di Taipana,
si sono ritrovati più di duecento speleologi provenienti da mezza Europa,
tra cui Olanda, Ungheria e Germania. E’ stata questa, una delle edizioni
del “Triangolo” meglio riuscite e più articolate. La manifestazione che
godeva del patrocinio della Provincia di Gorizia ha potuto realizzarsi come
si è detto soprattutto grazie al concreto contributo dell’amministrazione
comunale di Taipana. Come si prevedeva quello di fine giugno è stato un
appuntamento molto importante soprattutto per la speleologia della
provincia isontina. La manifestazione organizzata dal Centro Ricerche
Carsiche “C. Seppenhofer” su mandato della Federazione Speleologica
Isontina è stata caratterizzata da un modo nuovo di vedere questo tipo di
incontri, l’organizzazione, infatti, prevedeva un fitto programma di
incontri sul tema transfrontaliero e alcuni interventi sul territorio. Sono
state eseguite anche delle escursioni nelle principali cavità esistenti
nella zona di Villanova delle Grotte e dell’Alta Valtorre. In particolare
sono state svolte alcune tavole rotonde da cui è risultata la necessità di
un maggior coordinamento tra i gruppi speleologici transfrontalieri per
poter affrontare assieme tutti i problemi legislativi derivanti dalla
presenza di un confine. Per quanto riguarda invece il programmato incontro
sui problemi riguardanti le grotte turistiche e la salvaguardia
dell’ambiente ipogeo, dall’incontro di alcuni adetti ai lavori tra cui il
rappresentante olandese dell’Union International de Speleologie, è emmersa
la neccessità di creare un gruppo di lavoro per creare delle norme chiare e
sicure, valide a livello europeo, affinchè venga salvaguardato l’ambiente.
Con questa edizione del “Triangolo” gli organizzatori hanno voluto creare
dunque un rapporto nuovo e più diretto con le popolazioni che vivono sul
territorio carsico. Allo scopo sono state coinvolte nella organizzazione
della manifestazione diverse realtà locali ed inoltre, per poter far
conoscere la situazione speleologica nostrana ad una più ampia platea,
l’invito è stato esteso per la prima volta anche a tutto il territorio
nazionale sia italiano che austriaco. Ad un incontro già di per se unico
per interesse, si è voluto inserire al suo interno, a cura della
Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia, anche un
corso di secondo livello di geologia della Scuola Nazionale di Speleologia
della Società Speleologica Italiana. Anche questo corso ha registrato un
notevole aflusso di allievi provenienti da tutta Italia a dimostrazione
dell’interesse che questo tipo di corsi sta suscitando. La sera del sabato
28, inoltre, si sono celebrati i festeggiamenti per la ricorrenza dei 25
anni di fondazione del “Seppenhofer”. Il folto pubblico presente, anche se
disturbato da un improvviso temporale, ha decretato il pieno successo della
manifestazione che costituisce il fiore all’occhiello dell’attività della
Federazione Speleologica Isontina. Bisogna ricordare che grazie proprio al
“Triangolo dell’Amicizia” si è instaurata negli anni una concreta
collaborazione tra le varie associazioni della provincia, nonché quelle
della Slovenia e della vicina Carinzia. Nelle speranze degli organizzatori
dunque c’è la voglia di dare una decisa svolta nel modo di concepire questo
incontro, volontà che si spera venga recepita anche da coloro che si
apprestano a ricevere il testimone di una staffetta che ormai dura da venti
anni. Arrivederci dunque il prossimo anno a Klagenfurt.

il Presidente

Maurizio Tavagnutti

P.S.: Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno voluto dare il
proprio contributo per la riuscita della manifestazione, in particolare a
Lucia Braida responsabile G.E.L.G.V. per le Grotte di Villanova, a tutti
gli amici dell’A.N.F. di Tarcento per l’indispensabile lavoro di
accompagnamento in grotta, ad Angelo Faidutti del Forum Julii per le
escursioni alla Grotta di S. Giovanni d’Antro.
Grazie anche a Guglielmo
Esposito che si è prodigato non poco con le proiezioni di diapositive in 3D
e Daniele Sighel del G.S. Trentino per la sua proiezione sulle esplorazioni
in Cina.. Proiezioni che hanno riscosso un notevole successo tra i
partecipanti.

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