Questo fine settimana sono stato ospite e ho dato una piccola mano allo svolgimento del primo campo di didattica speleologica organizzato dall’Associazione Geonaturalistica Gaia. Tutto è partito dall’invito di Paolo Dori che mi ha detto se andavo con lui a Pescara per fare delle proiezioni. La cosa non era allettante, poi mi ha detto che si trattava di una proiezione ad un campo di didattica e ho accettato di buon grado.
Devo dire che Daniele Berardi mi ha veramente stupito e impressionato per la capacità con cui ha organizzato e pianificato il campo. Intanto, non sono sicuro ma credo che nessuno prima abbia mai fatto una cosa del genere, con 30 ragazzi tra i 12 e i 16 anni, per quattro giorni in grotta, aule, laboratori, e come prima cosa gli ho detto: “Ma tu sei matto! Come fai a reggerli?” e lui… : “Zitto zitto, la prima notte hanno fatto un macello…” e io: “Ma pensi di rifarlo?” “SI!”
Sono stato solo un giorno e mezzo per diversi impegni, ma mi è bastato per rendermi conto che l’organizzazione è stata fantastica e la cosa riuscitissima. Daniele sabato notte mi dice: “pensavo che veniva una cosa fatta bene, ma non mi aspettavo tutto così bene!”
Quattro giorni di full-immersion per i ragazzi, con un sabato sera da oscar, premiati uno ad uno sul palco della piazza di Caramanico, di fronte a 300 persone entusiaste che durante la proiezione delle dia 3D applaudivano ad ogni diapositiva! Quindi gran successo anche di pubblico, di immagine della speleologia, di organizzazione. E una lezione tenuta anche da Marco Ottalevi, del Consiglio della SSI, sicuramente un segno forte di presenza e interesse nella didattica.
La soddisfazione più grande? Stavamo andando a cena sabato sera, con noi in macchina tre ragazzi, e uno mi chiede: “ma… se uno volesse continuare a fare lo speleologo, … che bisogna fare?” e un altro ” … eh, si perchè anch’io vorrei continuare…” Li mi sono quasi commosso, siamo riusciti a trasmettergli la nostra passione, bravo Daniele, bravi tutti i tutor, considerando anche che in questi giorni è stato tenuto aggiornato un sito per far vedere a casa ai genitori quello che stavano facendo i figli. ecco il sito: www.danieleberardi.it
Appena ripresi dal lavorone, vorrei che Daniele facesse un bel resoconto del campo per pubblicarlo qui, sarebbe una esperienza da ripetere.