Speleosub Francesi e Italiani Collaborano per Mappare le Grotte Sotterranee di Trebiciano
Con il recupero dei materiali e il ritorno a casa degli speleosub francesi, si è conclusa la spedizione Timavo System Exploration 2024.
Questa edizione, più leggera rispetto agli anni precedenti, ha comunque portato a risultati significativi.
Gli obiettivi raggiunti possono essere così riassunti:
Gli speleosub hanno esplorato il sifone di uscita dalla caverna Maucci per qualche centinaio di metri, individuando il collettore e superando la metà della distanza che separa la caverna Maucci dalla Luftloch.
Inoltre, sono stati topografati con strumenti di precisione i due sifoni a valle, posizionandoli accuratamente sulla cartografia disponibile.
Anche i sifoni a monte sono stati mappati, rivelando dettagli significativi sulla morfologia di questi ambienti allagati.
Il team internazionale, composto da speleosub francesi della Fédération Française d’Études et de Sports Sous-Marins di Marsiglia e supportato dai membri della Società Adriatica di Speleologia di Trieste, ha lavorato intensamente per sette giorni.
Patrice, Bernard e Martini, i tre specialisti francesi, si sono calati nelle grotte sotto Trebiciano, dirigendosi verso la grotta Luftloch con l’obiettivo di scoprire un collegamento diretto con il sistema Trebiciano-Maucci.
Marco Restaino, presidente della Società Adriatica di Speleologia, ha diretto le operazioni in superficie, con la partecipazione di speleologi provenienti da diverse regioni italiane e dalla Slovenia.
Restaino ha spiegato che, sebbene l’esplorazione visiva non abbia prodotto risultati immediati, l’analisi dei dati raccolti potrebbe rivelare informazioni cruciali sul sistema delle grotte sotto Trebiciano.
Gli speleosub stanno attualmente elaborando al computer i dati raccolti durante le immersioni.
Questi dati, una volta analizzati, forniranno misure e poligonali precise, fondamentali per pianificare le future esplorazioni. La Luftloch, infatti, non è lontana.
Il 21 settembre, alla sala Luttazzi del Porto Vecchio a Trieste, si terrà un incontro intitolato “Timavo e le Grotte Segrete“, durante il quale verranno presentati i dettagli delle esplorazioni e i risultati delle analisi.
L’evento sarà aperto al pubblico e includerà documentazione fotografica e filmati delle attività svolte nel corso del 2024.
Inoltre, il 19 ottobre, la Società Adriatica di Speleologia organizzerà un altro appuntamento di interesse, intitolato “Le Acque Nascoste di Trieste“, durante il quale verranno illustrate le recenti scoperte riguardanti l’acquedotto teresiano.
Restaino ha concluso esprimendo ottimismo sui risultati delle analisi, anticipando che potrebbero emergere sorprese interessanti.
L’incontro del 21 settembre rappresenterà un’importante occasione per la comunità locale di conoscere meglio i misteri del Timavo sotterraneo e le nuove scoperte speleologiche.
Vedi il blog del Timavo System Exploration 2024: https://timavosystemexploration2024.blogspot.com/2024/