Collaborazione tra Speleologi e Autorità per Proteggere le Popolazioni di Pipistrelli
Il Servizio Forestale degli Stati Uniti ha chiuso numerose grotte nel Colorado per limitare la diffusione della sindrome del naso bianco, una malattia mortale che ha già ucciso milioni di pipistrelli in Nord America.
La collaborazione tra speleologi e gestori del territorio è fondamentale per monitorare e contenere la diffusione della malattia.
Il Servizio Forestale degli Stati Uniti ha recentemente emanato un ordine di chiusura per 88 grotte, tra cui 16 situate nel White River National Forest del Colorado.
Questa misura è stata adottata per limitare la diffusione della sindrome del naso bianco, una malattia fungina che ha già causato la morte di milioni di pipistrelli in Nord America.
La sindrome del naso bianco è stata rilevata per la prima volta in Colorado questa primavera, con 32 pipistrelli della Front Range risultati positivi al test.
La collaborazione tra speleologi e gestori del territorio è cruciale per monitorare e contenere la diffusione della malattia.
Daniel Neubaum, responsabile della conservazione delle specie per Colorado Parks and Wildlife, ha descritto la situazione come un aumento della diffusione della malattia, paragonandola a un’onda che si avvicina alla costa.
La chiusura delle grotte durante i periodi di hibernazione e di raduno dei pipistrelli è una misura necessaria per proteggere questi animali durante le fasi più vulnerabili del loro ciclo vitale.
Il Forest Service ha optato per chiusure stagionali piuttosto che permanenti, permettendo l’accesso durante i periodi meno critici.
Questo approccio è diverso da quello adottato nelle regioni orientali, dove la chiusura totale delle grotte è stata necessaria a causa della mortalità elevata tra i pipistrelli.
La collaborazione con la comunità degli speleologi è stata fondamentale per identificare e testare le grotte infette, oltre che per escludere quelle non utilizzate dai pipistrelli dalle ordinanze di chiusura.
Melissa Dressen, biologa della fauna selvatica del Forest Service, ha sottolineato l’importanza di evitare di disturbare i pipistrelli in letargo, poiché il risveglio frequente può indebolirli e renderli più vulnerabili al fungo responsabile della sindrome del naso bianco.
La comunità degli speleologi ha dimostrato un forte impegno nella conservazione, collaborando con le autorità per mappare le grotte e raccogliere campioni di guano e spore fungine per l’analisi.
Inoltre, la comunità degli speleologi ha contribuito a educare il pubblico sull’importanza della protezione delle grotte e dei pipistrelli, sottolineando che una volta danneggiate, le grotte sono difficili da ripristinare.
La ricerca di un vaccino contro la sindrome del naso bianco è in corso, con risultati preliminari incoraggianti.
La vaccinazione dei pipistrelli e il monitoraggio della loro migrazione attraverso lo stato stanno mostrando segni positivi, offrendo una speranza per la sopravvivenza di queste specie.
In conclusione, la chiusura delle grotte nel Colorado rappresenta un passo importante per contenere la diffusione della sindrome del naso bianco e proteggere le popolazioni di pipistrelli.
La collaborazione tra speleologi e autorità è essenziale per il successo di queste misure di conservazione.
Fonte: https://coloradosun.com/2024/10/07/forest-service-caves-white-nose-syndrome/