Tutti i giovani speleologi, se ce ne sono, che si saranno trovati questo tema: “L’acqua, risorsa e fonte di vita” all’esame di maturità questa mattina avranno fatto salti di gioia e urlato grazie a Odino, che invece di “mandà l’piove manda l’vino”, ma per
una volta possono veramente ringraziarlo per aver mandato il 4° tema, quello dell’ambito tecnico-scientifico sull’acqua.
I giovinastri avranno raccontato di quanto è importante nella nostra vita, avranno tirato giù un trattato di carsismo, un esperanto di acquiferi e di salvaguardia del territorio, avranno sognato di starsene davanti ad una risorgenza, nel condotto finale di un enorme bacino, avranno seguito la goccia entrare dalle fratture di suiperficie, l’avranno caricata e scaricata di carbonato di calcio, di ossigeno e di idrogeno, gli avranno buttato via l’anidride carbonica per raccontarla fresca e pura di sorgente, impetuosa e vorticosa.
Che culo oggi ad essere speleologi a 19 anni!