Notizia di Michele Tommasi

Giornale di Vicenza di Domenica 13 aprile 2003

Presentata la pubblicazione aggiornata. La precedente era del 1901

Un viaggio nel tempo con la carta geologica

Un viaggio nel tempo, comodamente
seduti in poltrona. E’ quello che garantisce
la nuova carta geologica della provincia di Vicenza, presentata ieri a villa
Cordellina, nel cuore di uno spontaneo “pomeriggio della geologia” che ha
visto gli esperti dialogare con un nutrito pubblico di appassionati vicentini.
All’incontro erano presenti Roberto Ciambetti, assessore provinciale ai
Beni ambientali, e i due autori del volume, Mariano Arcaro e mons. Felice
Cocco. A coinvolgere i presenti con assaggi di storia e diapositive d’effetto,
ci hanno pensato, invece, la professoressa Claudia Centomo e il geologo
Alessandro Lanaro. La nuova Carta geologica di Vicenza riempie una lunga
carenza letteraria sul tema, aggiornando l’ultima edizione edita dal Cai
ed uscita nel lontano 1901. «E’ da molto tempo che si sperava in una nuova
pubblicazione provinciale- spiega Ciambetti- ora molti vicentini potranno
gioire: nella nostra provincia, infatti, gli appassionati di geologia e
i ricercatori sono più di quanto si creda». «La carta geologica della provincia
di Vicenza è scritta da esperti e con dovizia di particolari- aggiunge Arcaro-
ma il linguaggio è semplice, rendendola un ottimo strumento conoscitivo
destinato non solo agli “addetti ai lavori”, ma a tutti i lettori che vogliano
conoscere una storia nuova della loro città». «Non meno importante – spiega
– un’auspicabile destinazione scolastica: alunni ed insegnanti possono trovare
nel volume ottime fonti di ricerca e di approfondimento di storia, scienza
e biologia locali». La provincia berica è ricca di esempi geologici, alcuni
di singolare derivazione, basti pensare al laghetto carsico di Monte Crocetta,
alle grotte di Oliero, alle numerose risorgive o alle morene del ghiacciaio
di Tonezza. Fenomeni che trovano radici lontane, affondando la loro nascita
in sipari preistorici. Una storia recuperata attraverso il linguaggio delle
rocce e della natura, dunque, che offrirà al lettore un’incredibile Vicenza
primordiale, dove, nel fascino di una trasformazione a ritroso, si potrà
pure sentire il barrito di qualche dinosauro.
Il volume contiene anche una carta geologica con criterio cronostratigrafico,
una carta con le sezioni geologiche della provincia, una carta della morfologia
del fondo roccioso sotto la pianura vicentina ed un ricco glossario per
aiutare i meno esperti nell’addentrarsi nella materia. La pubblicazione,
edita dalla “River”, sarà in commercio al prezzo di 38 euro. I vicentini
che vogliano viaggiare nel passato locale sono avvisati.

La speleologia veneta a questo indirizzo: http://www.utec.speleo.it/directory/dirgruppiveneto.htm

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