Presentato in diretta facebook il lupo Zhùr, una carcassa mummificata di un antico cucciolo di Canis Lupus scoperta nel 2016 nei giacimenti auriferi del Klondike, in Canada.
Nel luglio 2016, una carcassa mummificata di un antico cucciolo di lupo (Canis lupus) è stata scoperta lungo un piccolo affluente del Last Chance Creek durante lo scongelamento del permafrost nei giacimenti auriferi del Klondike, vicino a Dawson City, in Canada.
La popolazione locale di Tr’ondëk Hwëch’in, per la quale questo ritrovamento è di particolare importanza, ha dato al cucciolo il nome di Zhùr che nella lingua Hän significa appunto “lupo”.
A causa del cambiamento climatico, il permafrost nello Yukon si sta sciogliendo, come in tutto il mondo.
l cucciolo mummificato fu ritrovato da un minatore, Neil Loveless, a studiarlo è stata la dottoressa Julie Meachen, paleontologa e professoressa di anatomia alla Des Moines University in Iowa, che ha guidato un team di specialisti nell’uso di tecniche non invasive per studiare quanto più possibile dell’antico cucciolo, e ha potuto stabilire che Zhur è “il lupo meglio conservato che sia mai stato trovato”
Usando una varietà di metodi, come la datazione al carbonio, gli studi sul DNA dell’età evolutiva dei fossili e gli studi chimici sui livelli di ossigeno nel campione, gli studiosi hanno potuto verificare diverse caratteristiche relative al piccolo lupo: femmina, vissuta tra i 56.000 e i 57.000 anni fa, dell’età di circa 6/7 settimane, morta nella sua tana durante un crollo dei sedimenti.
Gli studi hanno dimostrato che la piccola Zhur visse in un periodo relativamente caldo all’interno della Glaciazione Würm, l’ultima del Pleistocene, un periodo in cui erano presenti diversi corsi d’acqua, cosa che giustificherebbe il risultato dell’analisi chimica della dentatura che ha indicato come la dieta del lupo fosse basata soprattutto su pesci di acqua dolce, come accade ancora oggi, in certi periodi dell’anno, ai lupi grigi che popolano la regione.
L’analisi del DNA ha però rivelato che Zhur non apparteneva alla stessa linea genetica che conduce agli attuali lupi grigi della zona. I lupi grigi arrivarono in Nord America dall’Eurasia attraverso Bering circa mezzo milione di anni fa, presumibilmente in diverse ondate; a una di queste pare risalire la cucciola ritrovata.
Questo ritrovamento è di eccezionale importanza non solo perché Zhur è il lupo più antico e meglio conservato conosciuto, ma anche perché aiuta a ricostruire le storie evolutive del tardo Pleistocene in questa regione.
Il piccolo lupo è in mostra allo Yukon Beringia Interpretive Center di Whitehorse, ma la sua prima presentazione al mondo è avvenuta, da parte degli esperti che hanno portato avanti gli studi, il 21 dicembre 2020 attraverso una diretta Facebook. Sulla pagina FB del museo è possibile inoltre osservare la ricostruzione di Zhùr nella sua tana.
Fonti Current Biology ; New York Times