a cura della coop. Naturalia (M. Cavallucci – F. Pauselli)
SITUAZIONE

La zona di alta pressione collocatasi di fronte alle coste atlantiche europee,di cui avevamo parlato nel precedente bollettino, va ora estendendo le sue propaggini verso la Norvegia, mentre al
contempo un campo di basse pressioni si estende lungo i meridiani, dal
nordest della Finlandia fino al nostro Mar Ionio. L’interazione fra i due protagonisti dello scenario europeo, favorirà la discesa di aria molto fredda verso le regioni dell’Ex Jugoslavia, interessando di riflesso anche le
nostre regioni, in particolare le adriatiche e meridionali, solitamente più esposte a tali correnti.
Gli impulsi freddi non produrranno fenomeni molto rilevanti, anche se sono previste nevicate fino a bassa quota soprattutto lungo la dorsale appenninica centromeridionale ed un calo termico notevole.

PREVISIONE:

Mercoledì 21 gennaio

Su tutta la regione nuvolosità irregolare, più intensa lungo i rilievi
orientali dove saranno possibili precipitazioni prevalentemente nevose fino a bassa quota.
Temperatura in generale progressiva diminuzione.
Venti da moderati a forti da nordest con intensità in calo dalla tarda serata.

Giovedì 22 gennaio

Al mattino condizioni di cielo da poco nuvoloso a nuvoloso lungo la dorsale appenninica, con residue brevi nevicate fino a bassa quota; miglioramento generale dal pomeriggio. Sul resto della regione cielo sereno o poco nuvoloso.
Venti moderati di tramontana ma con intensità in calo dal pomeriggio sera.

temperatura ancora in diminuzione, al di sotto delle medie del periodo.

Tendenza per venerdì 23 gennaio.

Mattinata con cieli sereni o poco nuvolosi, ventilazione debole o assente,
possibilità di forti ed estese gelate ovunque.
Dal pomeriggio probabile passaggio di corpi nuvolosi ma con basso
rischio di precipitazioni.
Temperature minime in forte calo, massime stazionarie.

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