Il progetto finanziato dalla Commissione Europea attraverso Biodiversity Genomics Europe (BGE) mira a migliorare la comprensione e il monitoraggio della biodiversità
I biospeleologi dell’Istituto Ru?er Boškovi? e del Croatian Biospeleological Society hanno trascorso la scorsa settimana a Mljet, dove hanno condotto il progetto Bioblitz Croazia finanziato dalla Commissione Europea attraverso il progetto internazionale Biodiversity Genomics Europe (BGE).
I biospeleologi hanno visitato sette siti speleologici e la leader del progetto, la dott.ssa Martina Pavlek, ha tenuto una conferenza sul progetto presso la sede del Parco Nazionale di Mljet a Kulijer.
L’obiettivo principale del progetto BGE è accelerare l’uso di ricerche genomiche per migliorare la comprensione e il monitoraggio della biodiversità, nonché per aiutare a creare azioni per prevenire la perdita di biodiversità.
La Croazia, insieme ad altre cinque paesi europei (Bulgaria, Cipro, Georgia, Ungheria e Portogallo), è stata selezionata come uno dei centri più importanti (hot spot) della biodiversità europea.
Lo scopo del progetto Bioblitz Croazia è raccogliere la maggior diversità di specie di invertebrati delle grotte possibile per il sequenziamento futuro dei genomi di riferimento.
L’isola di Mljet è stata scelta per due motivi: 1) perché è eccezionalmente ricca di una fauna di grotte diversificate e 2) perché, a causa di molti anni di ricerche sistematiche, la fauna delle grotte è molto ben conosciuta.
I risultati concreti del progetto saranno annunciati presto.
Fonte e articolo originale: https://np-mljet.hr/biospeleolozi-provodili-projekt-bioblitz-hrvatska-na-mljetu/