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ROMA- L’ipotesi di stoccaggio in Sardegna di circa 50 mila metri cubi di scorie nucleari ”e’ destituita di ogni fondamento”. Così fa sapere il Presidente del Consiglio Berlusconi tramite il Ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi.

Nei giorni scorsi c’era stata una sommossa di tutta l’Isola, di associazioni ambientaliste, Speleologi, forze politiche e singoli cittadini da tutta Italia per scongiurare un disastro di questa portata, cioè l’idea di stipare in grotte e miniere abbandonate della Sardegna tonnellate di scorie radioattive.
Anche il nostro notiziario aveva aderito a varie iniziative, dando eco alla notizia.
Nella foto, Berlusconi fa le corna ironicamente. Chissà se altrettanto ironicamente ha smentito sul discorso scorie? Nel frattempo questa mattina una protesta in tutta Europa: I sardi, in qualsiasi parte fossero, alle 8 e 30 in punto si sono seduti in terra per protestare contro l’ipotesi delle scorie radioattive in sardegna. All’iniziativa hanno aderito moltissime personalità della cultura e dello spettacolo, oltre a Lega Ambiente e WWF. Attraverso il sito di Tiscali sono state raccolte 40.000 firme contro le scorie, e nonostante tutto radio e televisioni fanno finta che non succeda niente.

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