Notizia di Giorgio Pannuzzo
Aggiornamento sulle recenti attività del GSB le Nottole.
– Attività documentativa: E’ stato finalmente ultimato il video-documentario
“Lombardia Sotterranea”, prodotto da un’azienda
specializzata per conto
della Regione Lombardia – Settore Turismo e patrocinato dall’Ente
Speleologico Regionale Lombardo.
Il video ha come oggetto le cavità naturali e artificiali più significative
della Lombardia, ed è a carattere prettamente divulgativo.
Noi (con l’aiuto di altri gruppi lombardi ) abbiamo collaborato con la
fornitura dei testi e con il coordinamento generale del progetto, oltre a
partecipare direttamente alle riprese. Siamo in attesa di conoscere le
modalità di diffusione del Video (fuori commercio) per dare a chi fosse
interessato a riceverlo tutte le indicazioni utili.
– Attività esplorative nell’area carsica dei Monti Arera e Grem (prealpi
bergamasche):
1- Nell’Abisso La Dolce Vita sono state esplorate diverse nuove diramazioni:
-“Effetti Collaterali” + “Meandro Piadina”, a -250 circa;
– Giunzioni interne “Tachicardia”-“Principale” e “Creta Garbo”-“Pendolo
Alto”;
– “Befanotrofio”, che dopo una sequenza di brevi saltini ricollega in
miniera;
– “Memento Mori”, che è attualmente il punto più alto del sistema,
probabilmente a tiro di ARVA dall’esterno.
Tenendo conto di queste nuove vie e di altre brevi prosecuzioni secondarie,
lo sviluppo reale si attesta ad oltre 3000 metri ed il dislivello a 480.
Nelle miniere adiacenti è stato inoltre risalito un grosso camino, “PC1” la
cui sommità si trova ormai a pochissimi metri dal ramo “Malavoglia”.
2- La più interessante novità dell’area è rappresentata dall’Abisso dei due
Increduli (il nome definitivo è ancora da stabilire), si tratta di un pozzo
naturale intercettato da una breve galleria mineraria.
Alla base del pozzo si incrocia un meandro attivo (percorribile sia a valle
che a monte) che a valle si dirige verso due abissi (Laca di Müradèi,
un -200 e Crevazza Fruttari, un -110) con discorsi esplorativi ancora molto
aperti.
Il bello è che entrambe le cavità si comportano da ingressi meteobassi con
circolazione d’aria ragguardevole, mentre il nuovo soprastante abissetto
(oltre 100 m di dislivello e circa 200 di sviluppo) si comporta da ingresso
mateoalto. Una zona di strettoie infami ci ha per ora bloccato, ma contiamo
di insistere ulteriormente, viste le prospettive (la giunzione con la Laca
di Müradèi creerebbe un -370).
3- Nella Laca di Müradèi è stata superata la strettoia che chiudeva il ramo
“Deviazioni di Don Rigoberto”, trovando una sequenza di meandri e pozzetti
che hanno approfondito la diramazione di una quarantina di metri.
4- E’ stato forzato il fondo dell’abisso in Costa d’Arera, guadagnando
qualche decina di metri di sviluppo e approfondendolo di 6-7 metri, dopo
diverse uscite di faticose disostruzioni abbiamo mollato la presa (per ora).
5- Nell’Abisso S. Barbara (Miniere di Gorno) è stata effettuata una
giunzione (“Passaggio delle Veline”) con un grosso sistema di karst
precedentemente isolati. La nuova diramazione (“Gazpacho”), è stata subito
dopo accresciuta con l’esplorazione di ulteriori vuoti, abbastanza complessi
ed articolati, costituiti da un continuo alternarsi di pozzi e camini. Gli
ambienti sono decisamente ampi, ma gli spostamenti in pianta ed in quota
sono modesti.
– Attività varie: Esplorazione, visita e topografia di diverse cavità
minori, soprattutto nei dintorni di Oltre il Colle e Serina-Dossena (M.
Vaccareggio).
– Attività fuori Regione: Visitate diverse grotte e abissi vari in Piemonte,
Toscana, Sicilia e Veneto, nulla di esplorativo.
– Attività all’estero: Partecipazione alla spedizione speleologica
Italo-Messicana “Tlàloc 2002” in Messico (Stati di Puebla e Veracruz) di cui
è già stato diffuso adeguato resoconto.