Traversata Becco-Serpente - foto GS LunenseTraversata Becco-Serpente - foto GS Lunense

41 anni fa, una grande notizia: la congiunzione fra la Buca del Cacciatore (Abisso Claude Fighiera) e l’Antro del Corchia, che porta la profondità complessiva del sistema del monte Corchia a – 1210 m (la massima allora raggiunta in Italia) e l’estensione del sistema ad oltre 50 km.

Tra tagli di cava abbandonata in vetta al Corchia e la nebbia che spesso corre bassa e veloce, la Traversata è una delle avventura più belle del Monte.

Di questi giorni, invece, una notizia dal sapore amaro sul percorso: sulla lista Speleo-it, Daniele Sigismondi del GS Lunense riporta il messaggio con cui Michele Pazzini avvisa di un problema di sottrazione di corde nella Traversata Becco-Serpente.

Michele racconta che qualche giorno fa, con amici del Soccorso Speleologico Ligure, ha rilevato la mancanza della corda della risalita, di 15-20m, dalla base del salone Mainz verso il pozzo dei Titani, congiunzione tra Abisso Claude Fighiera e Corchia. Più avanti, è stato trovato disarmato il pendolo.
Esiste la possibilità che, sul percorso, manchino altre corde.

Per rimettere la prima corda, occorre salire dal basso con il trapano, oppure fare la traversata al contrario dal Manaresi. “Per risalire – scrive Michele – può aiutare avere qualche bullone per sfruttare qualcuno degli spit già installati, parecchio distanziati (messi con il ragno), se fossero ancora buoni. Dalla base del salone si intravede la corda del traverso sopra la risalita ancora installata”.

Non si conosce il motivo per cui le corde siano state rimosse, ma si raccomanda di fare attenzione.

Come segnala sulla stessa lista, Andrea Benedettini, tecnico del Soccorso altamente specializzato, al momento la Traversata non è percorribile.

Ci si chiede la motivazione della sottrazione delle corde.

Marina Abisso

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