Sanctum, il nuovo film 3D di James Cameron autore del famosissimo Avatar, è un film che parla di speleologia subacquea. I trailers disponibili mostrano immagini effettivamente suggestive, mozzafiato.
Nelle immagini viste in giro abbiamo già commentato sugli eccessi mostrati in questo film; probabilmente se andassimo in grotta con le “precauzioni” di questi attori rischieremmo la vita ad ogni uscita in grotta e sarebbero in pochi a poter raccontare di essere speleologi, tanto più speleosubacquei.
Il cinema da alcuni anni si sta interessando al mondo sotterraneo, prima con un paio di Horror, adesso con qusto triller d’azione, e c’è anche un molto meno pubblicizzato documentario di Werner Herzog Film: Cave of Forgotten Dreams, anche quello in 3D, forse di taglio diverso rispetto a Sanctum e probabilmente più realistico e adatto alla divulgazione del mondo sotterraneo.
Comunque Sanctum sta vivendo di tutta la pubblicità fatta anche indirettamente dal precedente Pandora e probabilmente vincerà agli incassi del botteghino.
Due parole su Sanctum: Secondo i produttori, il film si ispira ad una storia vera vissuta da Wes Skiles in un sistema di grotte allagate in Australia. Wes Skiles, è bene ricordarlo, era un forte speleosub, fotografo e documentarista che lavorava per il National Geographic.
La storia narra di un gruppo di speleologi che durante l’esplorazione viene travolto da una ondata di piena eccezionale e l’uscita diventa un incubo. Film claustrofobico che non so fino a che punto potrà spingere qualcuno ad andare sottoterra e ancor più a prendere maschera ed erogatore e ad infilarsi in un sifone allagato.
Vedremo, comunque da speleologo vi consiglio di andare a vedere non tanto Sanctum, ma “Caves of forgotten dreams” di Werner Herzog.
Se poi siete fortunatissimi e qualcuno proietta vicino casa vostra “L’Abisso” , il flm sulla Spluga della Preta oppure “L’Ombra del Tempo” di Andrea Gobetti, andate a vederli a tutti i costi: sono sicuramente molto molto molto meglio dei film commerciali.