Appena concluso il Raduno Internazionale di Speleologia Siphonia 2024 che si è svolto a Caselle in Pittari (SA) dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2024.
I numerosi incontri e presentazioni di lavori hanno fatto sì che un raduno di speleologia al SUD Italia ottenesse più di mille partecipanti, una scommessa vinta dagli organizzatori, un bel risultato rispetto agli altri raduni che in passato si sono svolti nelle regioni del SUD che difficilmente hanno raggiunto gli 800 partecipanti, e questo è forse anche un sintomo di maturità di molti speleologi del Nord restii a spostarsi per la speleologia.
E’ stato il Raduno!
Speleobar piccolo e con pochi stand, diranno in molti, ma il Raduno Nazionale di Speleologia non è lo Speleobar, e questo mi preme ricordarlo soprattutto agli organizzatori del prossimo raduno: il Raduno è il concentrato di quanto la speleologia italiana riesce a creare in un anno; semmai lo Speleobar è il peggio in cui la speleologia italiana riesce a degenerare, e soprattutto quest’anno, allo Speleobar si è visto il peggio e peggio del peggio, non per colpa degli organizzatori naturalmente.
I numerosi appuntamenti e incontri hanno offerto un ventaglio notevole di opportunità: dagli incontri tecnici, alle tavole rotonde, alle presentazioni, i partecipanti hanno potuto ben distribuirsi tra le varie sale in contemporanea, tutto sommato molto vicine tra loro con spostamenti minimi a piedi da un luogo all’altro. Le escursioni nelle grotte circostanti e un clima mite hanno fatto il resto, concedendo piacevoli ore all’aria aperta anche fuori nelle vie.
Caselle in Pittari meraviglioso come il territorio che lo circonda, genuino e incontaminato come i suoi abitanti.
Per chi se lo è perso, snobbando ancora una volta il nostro SUD, a partire da oggi e nei prossimi giorni su Scintilena cercheremo di pubblicare il resoconto con l’aiuto dei partecipanti.
Grazie agli organizzatori per averci dato l’opportunità anche quest’anno di vivere tre giorni così intensi.
Voto 8
Arrivederci all’anno prossimo a Volta Mantovana, con Capo Volta 2025 e i Lemuri!
Andrea Scatolini