Il 10 agosto 2018 la Grotta Guattari presso San Felice Circeo, il sito dove è stato scoperto un cranio neandertaliano tra i meglio conservati d’Italia, tornerà visitabile

La Fondazione Marcello Zei, in collaborazione con il Comune di San Felice Circeo e con la Sopraintendenza ai beni archeologici, ha disposto, per il 10 agosto prossimo,l’apertura straordinaria della grotta Guattari, nota come la Grotta dell’uomo di Neanderthal.

La scoperta del cranio avvenne il 24 febbraio del 1939, ma da allora la Grotta è sempre rimasta chiusa, salvo per rarissime occasioni. Unico modo per poterla visitare è stato attraverso un tour virtuale. L’apertura del 10 agosto si configura dunque come un evento eccezionale e un’opportunità unica.

La Tv è piena di scene dove, in seguito alla segnalazione di un crimine, la Polizia arriva immediatamente isolando l’area con il tipico nastro giallo e vietando l’accesso. Ma cosa c’entra questo con l’archeologia? E’ proprio quello che è successo a grotta Guattari. – Secondo la scienza ufficiale il cranio sarebbe un resto di pasto di iene, secondo la vecchia teoria del suo scopritore, Carlo Alberto Blanc, l’Homo di Neanderthal sarebbe invece stato ucciso da altri uomini. La Grotta è rimasta sigillata per migliaia di anni, per poi venire scoperta nel 1939 e quindi resa visitabile a un numero limitato di persone, in piccoli gruppi per non alterare il suo microclima. Ora dopo quasi 80 anni dal suo ritrovamento, la grotta, teatro di questo antichissimo delitto sarà visitabile ancora una volta. Durante la visita guidata, un archeologo racconterà i motivi che rendono questo luogo unico al mondo”.

Con lo stesso biglietto cumulativo, si potrà visitare la Mostra “Homo Sapiens e Habitat” nella Torre dei Templari del Circeo, dove sono custodite preziose raccolte di strumenti litici, calchi di crani neandertaliani più antichi, pannelli e vetrine che permetteranno un approfondimento della preistoria e della evoluzione umana.

Prenotazione obbligatoria e info:
Proloco di San Felice Circeo
tel. 0773/547770
cell. 329/9166914
www.fondazionemarcellozei.com

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