I numeri contano eccome; ieri pomeriggio dal Friuli Venezia Giulia l’ignara Antonella Miani ha pubblicato l’articolo sulla pulizia del Pozzo Sgonico, ma non è un articolo come tutti.
E’ l’articolo numero 15’000 pubblicato su Scintilena
Non che gli altri 14999 articoli degli altri 250 autori contano di meno, ma un numero tondo fa sempre impressione, ed è arrivato ben 14 anni e mezzo dopo quel primo, timido articolo di Scintilena.
Stavolta non è la media che ci interessa, (15000 articoli, diviso 14 anni e mezzo fa circa 1000 articoli l’anno, che fa più o meno 2 articoli e mezzo al giorno)
Ci interessa l’altro aspetto: prima di tutto non sono io (Andrea Scatolini) che ho scritto l’articolo, ma è un autore, uno dei 250 “anonimi” autori..
Antonella Miani, come ogni altro autore di Scintilena non è affatto “anonimo”! Antonella e tutti gli altri sono la forza travolgente di un progetto libero, aperto, indipendente, autoreferenziato, ma riconosciuto da tutti come “il notiziario di speleologia”.
Antonella in questo momento è l’autore tipo: ha scritto 20 articoli in 6 anni, che riguardano la sua attività divulgativa e qualche volta anche esplorativa, fatta soprattutto con il gruppo Lindner, ma molto fatto anche con altri. Ritorna questa cosa della collaborazione, dell’integrazione, a tutti i livelli.
Scintilena spesso ha autrici donne, molto più votate alla divulgazione dei colleghi maschi, perchè dietro ogni gruppo speleo, associazione di tutti i livelli, ci sono donne speleo, capaci di mettere una parola dietro l’altra e buttare giù frasi di senso compiuto. Sempre più donne esplorano e documentano, superando di gran lunga i colleghi maschi che soprattuttto giocano. Forti esploratori si. Ma lo speleologo non è solo esploratore.
C’è tempo per ragionare su chi sta facendo divulgazione della speleologia, non solo su internet ovviamente. Il caso del 15’000esimo articolo apre questo bello spaccato di speleologia in rosa.
Grazie mille Antonella, grazie mille a tutti gli autori di Scintilena
Andrea Scatolini (speleologo)