Questa volta è toccato a Poggio di Otricoli ed a Ponte Sanguinaro, ma alla fine le zone prese d’assedio da gli incendiatori sono sempre le stesse. Sbagliato parlare di piromani, questi non sono pazzi, non sappiamo cosa ci sia dietro e se lo sospettiamo ci asteniamo dal manifestarlo pubblicamente perchè rischieremmo una denuncia, ma chi accende il fuoco in qualche modo trae vantaggio dalle situazioni derivanti. Le modalità dei due incendi di pochi giorni fa, poi di questi altri due, ricordano tristemente gli anni passati, stesse mani ad appiccare il fuoco, stesse persone della zona? Perchè sempre le stesse zone? Perchè in altre zone mai?
Il Gruppo Speleologico UTEC in passato si distinse nell’opera di volontariato antincendio, ma da alcuni anni ha abbandonato questa strada, troppo pericolosa, per niente remunerativa e… inutile, ma non per questo non è sensibile al problema, anzi, molti del gruppo affermano che investirebbero volentieri con la loro auto un piromane intento ad appiccare un incendio, altri vanno in giro armati di coltelli a serramanico e roncole nella speranza di incontrarne uno.
Comunque sia, anche questa fine estate ci ha regalato fumo, fuliggine, cenere e sirene dei pompieri, speriamo che la prossima estate pioverà tutti i giorni (e che qualche piromane rimanga sull’asfalto investito da un auto pirata)!
Fonte: https://www.scintilena.com/utec/old/utec/scintilena/vecchiascintilena.htm