Il 16 dicembre a Carrara si discuterà delle conseguenze dell’estrattivismo sul territorio e delle possibili alternative
Carrara, 28 novembre 2023 – Le Alpi Apuane sono tra le montagne più ricche al mondo di marmo, ma anche di biodiversità, storia e cultura.
Tuttavia, l’attività estrattiva che da secoli ne sfrutta le risorse ha provocato un impatto ambientale devastante, compromettendo il paesaggio, il bacino idrico, la qualità dell’aria e la salute delle comunità.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questo problema e proporre delle soluzioni alternative, il 16 dicembre si terrà a Carrara un convegno dal titolo “Le montagne non ricrescono.” ¹.
L’evento, organizzato da diverse associazioni ambientaliste, sindacali e sociali, si svolgerà presso la sala di rappresentanza della Camera di Commercio di Carrara, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il programma prevede gli interventi di esperti, ricercatori, attivisti e rappresentanti delle istituzioni locali, che affronteranno i vari aspetti dell’estrattivismo, dal punto di vista ecologico, economico, sociale e politico.
Convegno a Carrara: La Riflessione su Estrattivismo e Sviluppo Locale
Specialisti e Attivisti a Confronto per un Futuro Sostenibile nelle Apuane
Il prossimo 16 dicembre, presso la Camera di Commercio di Carrara, avrà luogo un convegno di rilevanza regionale e nazionale, focalizzato sul tema dell’estrattivismo nelle Apuane e nelle zone limitrofe.
Intitolato “Le Montagne Non Ricrescono,” l’evento mira a stimolare una riflessione approfondita sul modello di sviluppo legato alle attività estrattive e a esplorare alternative concrete.
L’apertura del convegno, prevista alle 9:00, sarà seguita da un saluto introduttivo e da un’analisi della ricercatrice dell’Università di Pisa, Maura Benegiamo, che discuterà del ruolo dell’estrattivismo nel contesto dello sviluppo locale.
Alle 10:20, Matteo Procuranti e Blanca Teatro prenderanno la parola per esaminare la possibilità di uscire dall’estrattivismo e costruire occupazione, tenendo conto dei profitti privati e delle risorse territoriali.
Successivamente, Nadia Ricci, presidente della Federazione Speleologica Toscana, illustrerà gli effetti della diffusione di marmettola negli acquiferi carsici.
Il convegno approfondirà anche temi cruciali come i beni comuni, gli usi civici e le terre collettive, presentati da Ildo Fusani del Circolo ARCI Chico e Marielle alle 11:10.
Seguiranno testimonianze significative, come quella di Rossana Giannini del Comitato Civico La Cappella sulle cave dell’altissimo, un esempio emblematico di resistenza all’espropriazione.
Alessandro Gogna, alpinista di fama, concluderà la serie di interventi con la sua riflessione sulla “Libertà del Limite” alle 11:40.
L’evento si chiuderà con le conclusioni di Antonio Montani, presidente generale del Club Alpino Italiano, alle 12:20.
Il convegno offre un’opportunità unica per un dialogo aperto e costruttivo tra esperti del settore e attivisti locali, promuovendo la consapevolezza sulle sfide legate all’estrattivismo e ispirando soluzioni innovative per un futuro sostenibile nelle comunità montane.
Fonte: https://16dicembrecarrara.it/programma-convegno/