Gli effetti del riscaldamento globale minacciano l’ecosistema unico del parco nazionale

Un allarme per gli effetti del cambiamento climatico arriva dalle viscere del Monte Velebit, la vetta più alta delle Alpi Dinariche situata nel parco nazionale che porta lo stesso nome nel nord della Croazia.

Qui, in profonde grotte scavate nella roccia carsica, sono stati monitorati negli ultimi anni depositi di ghiaccio risalenti a centinaia se non migliaia di anni fa.

Secondo gli ultimi rilevamenti, il livello del ghiaccio si è abbassato anche di 3 metri rispetto a solo due anni fa, con un ritmo di fusione allarmante.

La scomparsa di queste calotte glaciali sotterranee, oltre a privare la regione di una preziosa testimonianza paleoclimatica, rischia di destabilizzare irrimediabilmente l’ecosistema unico del parco, dove la flora e la fauna dipendono dagli equilibri termici garantiti finora dal ghiaccio nel sottosuolo carsico.

Gli studi proseguono per comprendere la portata del fenomeno ed eventualmente mettere in atto misure di contrasto e salvaguardia di questo ambiente tanto peculiare quanto fragile.

Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02B9jxMEPwUGUPFDJzs8oDv9gnSzV15KcaMSnmWL7fdeDwX296cJEuP1iFPchmxCtnl&id=100063614196346

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