Un viaggio di scoperta nel cuore dell’Oman
La spedizione Oman 2024, organizzata dall’Associazione La Venta, è pronta a partire.
La destinazione è il deserto montuoso dell’Oman, nell’entroterra della città di Salalah, un altopiano parzialmente desertico a quota 800 m s.l.m.
Il gruppo, composto da otto speleologi di La Venta e ricercatori austriaci e francesi, tra cui Philippe Audra dell’Università di Nizza, si dirigerà verso la zona di Tawiattir.
L’obiettivo è superare gli attuali limiti della grotta Quanaf Sinkhole, dovuti alla presenza di anidride carbonica.
Per farlo, utilizzeranno autorespiratori ed arricchitori di ossigeno.
La documentazione fotografica della spedizione è stata affidata a Robbie Shone, fotografo inglese di National Geographic.
Le sue immagini saranno fondamentali per documentare i progressi e le scoperte del gruppo.
Attualmente, il limite della grotta, dopo vari pozzi, gallerie ed un lago sotterraneo, è un pozzo da scendere in corda di circa 30 m.
Gli speleologi sperano che, una volta superato questo ostacolo, le condizioni all’interno della grotta permettano un’esplorazione più agevole.
La spedizione rappresenta un importante passo avanti nella conoscenza del territorio omanita e delle sue caratteristiche geologiche.
Nonostante le sfide, il gruppo è determinato a portare avanti la missione, contribuendo così all’avanzamento della ricerca speleologica.
La partenza è prevista per le prossime settimane. Tutti gli occhi sono puntati su questo gruppo di coraggiosi esploratori, pronti a svelare i segreti nascosti nel cuore del deserto dell’Oman.