di Elvira Maria Branco

Il giorno 29 marzo la SBE – Società Brasiliana di Speleologia – é stata onorata di ricevere la dott.ssa Ayub Soraya (n.SBE 528) che ha realizzato una conferenza dal titolo “Le difficoltà di esplorazione nell’ abisso più profondo del Sud America”, durante la XXVII edizione di “Porte aperte alla SBE”. La sede della Società Brasiliana di Speleologia si trova a Campinas, nello stato di San Paolo.
La dott.ssa Ayub ha iniziato la sua presentazione con un riassunto delle principali spedizioni che l’Associazione AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING (n.SBE G116) ha fatto in giro per mondo, il tutto illustrato da bellissime fotografie.
La relazione si è incentrata poi sul lavoro iniziato nel 2002 nello stato dell’Amazzonia, Brasile, che ha portato l’organizzazione italiana ha scoprire durante la spedizione “Amazzonia 2006” (parte fondamentale del “Progetto Terre Incognite”) della grotta più profonda del Sud America, l’abisso Guy Collet che, con i suoi 670 metri di profondità e anche la grotta più profonda del mondo in quarzite.
La dott.ssa Soraya ha evidenziato le difficoltà di esplorazione della zona dell’Aracá, Tepuy brasiliani, e i motivi speleo-geologici che hanno portato l’Akakor a scegliere questa area di studio.
L’incontro si è protratto quindi sulle difficoltà d’accesso della zona, del problema del caldo e dell’umidità, molto elevate a queste latitudini, delle numerose specie di insetti, della possibilità di essere attaccati da animali selvaggi, dell’ esplorazione dell’abisso Guy Collet e della difficile logistica utilizzata per superare tutte le insidie dell’Amazzonia durante tutte le spedizioni, non ultima quella fatta a dicembre del 2007..

Nelle Foto: Soraya Ayub (responsabile progetti scientifici di Akakor), Paulo Valsecchi do Amaral (segretario della SBE) e Emerson Gomes Pedro (Presidente della SBE)

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